Passaporti, stop all'obbligo di prenotazione on line Si torna all'antico: basta presentarsi in questura

di Marica Viganò

Nessun obbligo di prenotazione on line, nessun clic sulla data disponibile con la difficoltà poi di modificare il giorno o l’ora: da poco più di un mese per richiedere il passaporto basta presentarsi in questura.

Come accadeva qualche anno fa, prima dell’introduzione del sistema di prenotazione attraverso l’“agenda on line”. L’accesso libero agli uffici è possibile però solo per i residenti nel Comune di Trento presso la questura di viale Verona, e per i residenti di Rovereto e Riva del Garda nei rispettivi Commissariati.

«La nuova modalità introdotta come sperimentazione a fine febbraio sta dando risultati molto positivi, al punto che verrà confermata e, se possibile, implementata» evidenzia il questore Giuseppe Garramone. Il lavoro certo non manca all’ufficio passaporti, soprattutto in questo periodo di pianificazione delle ferie. «In questura a Trento si presentano ogni giorno dalle venti alle trenta persone. Il servizio funziona molto bene anche senza appuntamento - precisa Garramone - Inoltre stiamo valutando se aumentare il personale ai quattro sportelli itineranti per i passaporti, a Pinzolo, Moena, Tonadico e Malé».
La possibilità di accesso “libero” agli sportelli passaporto è partita lo scorso 25 febbraio e affianca la modalità di prenotazione introdotta con il servizio “agenda on line” nel 2015 a Trento e Rovereto e nel 2016 a Riva.

Per gli orari di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì, si può consultare la pagina web della questura di Trento questure.poliziadistato.it/Trento.

Come evidenziato on line, per l’accesso agli sportelli e la consegna del modulo di richiesta (con tutta la documentazione prevista) viene rispettato l’ordine di arrivo.

Rimane invece obbligatoria la prenotazione attraverso l’“agenda on line” per coloro che risiedono, dimorano o sono domiciliati negli altri comuni della provincia: bisogna collegarsi all’indirizzo www.passaportonline.poliziadistato.it/ e scegliere la data, la fascia oraria ed il luogo dove presentare la domanda, fra le opzioni disponibili.

Tra i servizi attivi c’è “Passaporto a domicilio”, che permette ai cittadini di farsi recapitare il documento a casa, al costo di euro 8,20 da pagare in contrassegno al momento della consegna.

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