Autista di Tir ubriaco in A22 Patteggia 5 mesi e 1.600 euro

Guidava il tir completamente ubriaco. Un autista 38enne della Repubblica Ceca ha patteggiato in tribunale a Trento 5 mesi e 17 giorni di arresto e 1.600 euro di ammenda per la scellerata idea di mettersi al volante dopo aver alzato troppo il gomito. La patente gli è stata sospesa per un periodo di due anni e 8 mesi come previsto dal Codice della strada, ma la guida è inibita solo sul territorio italiano: l’uomo potrà dunque continuare a guidare il mezzo pesante nel resto d’Europa.

L’episodio contestato all’imputato risale all’aprile dello scorso anno. Il tir, carico di rotoli di nylon, era stato visto sbandare dagli agenti della polizia stradale in servizio sull’A22. Immediato l’intervento per capire cosa stesse accadendo. L’andatura incerta non era condizionata da una distrazione, magari dall’uso del cellulare, né il conducente era stato colto da malore: l’uomo aveva alzato troppo il gomito. Era stato sottoposto ad alcoltest e le due misurazioni, avvenute ad alcuni minuti di distanza l’una dall’altra, hanno evidenziato valori al limite del coma etilico, da 2,73 a 3,49 grammi per litro. Un miracolo che l’autista riuscisse a tenere gli occhi aperti con tutto ciò che aveva bevuto. Le norme che disciplinano la guida sono particolarmente restrittive per gli autisti, che non devono superare il valore «zero» all’alcoltest. Dunque non vale per loro neppure la soglia di tolleranza di 0,50 grammi per litro prevista per i conducenti non professionisti.

Un caso simile simile si era verificato a gennaio, sempre sull’autostrada del Brennero: un tir era stato visto sbandare in più punti nel tratto fra Rovereto nord e il capoluogo; grazie all’allarme dato dagli automobilisti una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Trento era riuscita ad intercettare il mezzo ed a bloccarlo. Il conducente, un uomo nato in Bielorussia, era stato sottoposto ad alcoltest: 2,85 grammi per litro il risultato della prima prova, 2,69 della seconda. Immediato il ritiro della patente.

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