Medici, due giorni di sciopero Ecco orari e servizi garantiti

Domani, giovedì 31 gennaio, e dopodomani, venerdì 1° febbraio, i medici di famiglia trentini incrociano le braccia. Lo sciopero della categoria è stato proclamato dai sindacati Cisl Medici del Trentino – Intesa Sindacale.

In una nota, l’Azienda sanitaria ha chiarito le modalità di svolgimento dello sciopero e le conseguenze per i pazienti.

Lo sciopero si svolge a livello di tutta la Provincia di Trento, articolato nei vari settori in questo modo:

  • medici di assistenza primaria (medici di famiglia): lo sciopero scatterà con la chiusura degli studi, dei medici che vi aderiranno, nei giorni 31 gennaio e 1 febbraio 2019 (dalle ore 8 alle ore 20). I medici garantiranno comunque le seguenti prestazioni indispensabili:
  1. visite domiciliari avuto riguardo alle condizioni cliniche e alla possibilità o meno di spostamento del paziente;
  2. assistenza domiciliare integrata;
  3. assistenza domiciliare programmata a malati terminali;
  • medici di continuità assistenziale (ex Guardia Medica): lo sciopero scatterà dalle ore 20 del 31 gennaio 2019 alle ore 8 dell’1 febbraio 2019. In ogni caso, per le prestazioni indispensabili relative alla continuità assistenziale, sarà mantenuto in servizio il personale convenzionato normalmente impiegato;
  • medici di emergenza sanitaria: lo sciopero scatterà dalle ore 20 del 31 gennaio 2019 alle ore 8 dell’1 febbraio 2019. In ogni caso, per le prestazioni indispensabili relative all’emergenza sanitaria territoriale, sarà mantenuto in servizio il personale convenzionato normalmente impiegato.


Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze.

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