Marketing con gli alberi caduti Un progetto di sensibilizzazione

di Andrea Bergamo

Nessuna flessione delle prenotazioni in vista della stagione invernale nelle località turistiche del Trentino. Le immagini delle piante crollate, delle colate di fango e delle strade franate evidentemente non hanno spaventato le persone che frequentano le Dolomiti per la classica settimana bianca o per un weekend di escursioni. 

A confermarlo è l’amministratore unico di Trentino Marketing Maurizio Rossini: «Non abbiamo rilevato alcun segnale di allarme. Le prenotazioni avvengono normalmente e da parte degli ospiti non abbiamo rilevato particolari preoccupazioni: le Apt e gli alberghi hanno ricevuto piuttosto qualche messaggio da parte di chi vuol far sentire la propria vicinanza, specialmente per quanto riguarda le zone più colpite».
Ciò che sta ideando l’azienda partecipata dalla Provincia è invece un progetto per sostenere il rimboschimento delle aree in cui il vento ha provocato il crollo degli alberi (si parla di 2 milioni di metri cubi di legna). Intanto, gli operatori si attendono ora un calo delle temperature e l’inizio delle precipitazioni nevose per l’imbiancamento delle piste da sci dove prosegue a pieno ritmo la fase della ricostruzione specialmente nella zona degli Altipiani cimbri e della Panarotta dove sono stati registrati i maggiori danni da maltempo. 

Sul fronte della comunicazione, Trentino Marketing non prevede un cambio del proprio «racconto» nelle proprie campagne sul web (dove anche nei giorni dell’emergenza meteo continuavano ad essere pubblicate immagini suggestive dei paesaggi trentini), sui giornali e in televisione. «Un conto è la cronaca e un altro è il marketing. Noi ci occupiamo della promozione legata ai turisti che intendono organizzare le loro vacanze da noi e nulla lascia intendere che possano verificarsi dei disservizi conseguenti ai danni» osserva Rossini. Che con soddisfazione evidenzia: «Tutti stanno lavorando al meglio per essere pronti entro fine mese a dare il via alla stagione sciistica. Il Trentino ha risposto al meglio in una situazione particolarmente complicata». 

I tiggì nazionali hanno documentato la perdita di ettari di bosco a causa della furia del vento, con una particolare attenzione alla cosiddetta «foresta dei violini di Stradivari» in val di Fiemme. Per questo, anche in seguito all’invito della Provincia, Trentino Marketing sta ideando una iniziativa per sostenere la ricostruzione: «Lavoriamo ad un progetto di sensibilizzazione legato al valore degli alberi e del bosco e ad un sostegno che tutti potranno dare per favorire la ricrescita delle piante con delle donazioni - anticipa l’amministratore unico -. In questi giorni stiamo definendo la modalità comunicativa».

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