La solidarietà oltre i disagi: dalla valle di Fassa in aiuto al Veneto

Mentre a Canazei ancora si lavora senza sosta per risistemare il centro e le località circostanti dai danni del maltempo, la generosità dei fassani ha visto da ieri decine di vigili del fuoco volontari di numerosi corpi della valle trasferirsi nelle zone più in difficoltà del Bellunese

Mentre a Canazei ancora si lavora senza sosta per risistemare il centro e le località circostanti dai danni del maltempo, la generosità dei fassani ha visto da ieri decine di vigili del fuoco volontari di numerosi corpi della valle trasferirsi nelle zone più in difficoltà del Bellunese, come Livinallongo e Arabba dove nella giornata di ieri i trentini hanno operato assieme ai colleghi altoatesini, della val Badia in particolare.

In azione i vigili del fuoco volontari dei corpi di Canazei, Campitello, Pozza e Soraga, che hanno affiancato i vigili del fuoco e la Protezione civile veneti nel non facile lavoro di sgombero delle strade principali dagli alberi e dai rami caduti ad ostruire la circolazione. Sono state liberate in particolare due strade che collegano Pieve di Livinallongo a due frazioni.

I vigili del fuoco volontari fassani hanno lavorato anche per sistemare le coperture di numerose delle abitazioni e degli stabili produttivi e ricettivi che hanno subito danni a causa della furia di pioggia e vento della scorsa settimana. In serata il rientro in valle di Fassa: «Noi ora siamo a disposizione della Protezione civile, se sarà necessario un nostro ulteriore intervento siamo pronti a tornare a dare una mano», ha spiegato l’ispettore distrettuale dei vigili del fuoco della valle di Fassa Giancarlo Pederiva.

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