Fungaiolo cade nel canalone Salvato dal soccorso alpino

Si sono concluse fortunatamente con esito positivo le ricerche scattate nel pomeriggio di ieri, dopo che un uomo che si era recato nei boschi sopra Vermiglio alla ricerca di funghi non aveva fatto ritorno in paese.
L’uomo, un cinquantaduenne residente a Milano ma originario di Vermiglio ed in questi giorni in alta valle di Sole per trascorrervi un periodo di riposo, si era allontanato in mattinata, dicendo che sarebbe rientrato per l’ora di pranzo.

Nel primo pomeriggio, tuttavia, non aveva ancora dato notizie di sé tanto da far allarmare i suoi familiari. Sono stati allertati in prima battuta i vigili del fuoco volontari della zona ed i carabinieri, dopodiché è stato fatto entrare in azione anche il Soccorso alpino.

Il coordinatore dell’Area operativa del Trentino occidentale del Soccorso alpino trentino ha così organizzato le operazioni di ricerca, inviando sul posto il personale di terra del Soccorso alpino il quale, verso le 18, è riuscito a individuare l’uomo in un canalone lungo i sentieri che sovrastano la località Stavel, a monte del territorio di Vermiglio andando verso il passo del Tonale, in una zona particolarmente impervia che ha reso difficoltoso il recupero.

Fortunatamente l’uomo ha subito mostrato di trovarsi in condizioni discrete: ferito ma cosciente, ha potuto fin da subito interagire con i soccorritori.

Da Trento è stato fatto salire in alta valle di Sole l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento, il cui equipaggio ha potuto raggiungere il punto in cui si trovava il cinquantaduenne, facendo calare i soccorritori con il verricello: una volta trasferito sulla barella, l’uomo è stato caricato a bordo dell’elicottero e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trova ora in condizioni non gravi. Per lui numerosi traumi, ma non è fortunatamente in pericolo di vita.

Solo pochi giorni fa, non lontano da Vermiglio, in valle di Rabbi, un’altra persona che era impeganta nella ricerca di funghi era rimasta vittima di un incidente, purtroppo con un esito tragico: Ida Iachelini, 65 anni di Ceresé, sopra l’abitato di San Bernardo, aveva perso la vita dopo essere precipitata in un canalone ed a nulla erano valsi i tentativi di soccorso: era morta sul colpo a causa dei traumi riportati.

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