Scuola, stabilizzati i primi 189 precari

di Denise Rocca

Erano stati promessi un mese fa 423 immissioni in ruolo (numero soggetto ad una lieve variazione per la mobilità) ai docenti delle scuole trentine, ne sono arrivate fino ad ora 189 e agosto sarà il mese chiave per i lavoratori della scuola.
Ai docenti si aggiungono, in termini di stabilizzazioni, anche i 33 appena assunti nel mondo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ampiamente attesi e che hanno sistemato situazioni di precariato anche decennali: 7 degli assunti erano nell'attuale graduatoria del 2000, altri 27 nella graduatoria del concorso indetto a giugno di quest'anno, molto partecipato ma che in pochi hanno superato.  

La partita sulla scuola primaria è chiusa: a fine luglio sono stati assunti 99 docenti, meno rispetto ai 115 promessi a causa dell'esaurimento di alcune graduatorie come quelle delle Lingue straniere: per Tedesco servivano 12 docenti, ma solo 3 sono stati assegnati, per Inglese avrebbero dovuto essere 24 ma solo 21 sono stati gli assegnati.
È stata stabilizzata anche una prima tranche di docenti precari delle scuole secondarie, 90 i docenti che alla ripresa avranno la loro cattedra, e un'altra tranche di assunzioni è prevista per il prossimo 21 e 22 agosto: si tratta delle nuove graduatorie del concorso straordinario aperte a maggio e i cui risultati sono attesi a giorni: si tratta di graduatorie particolari come Sostegno e Matematica alle medie e le materie tecniche degli istituti superiori. 

Sono attese in questo rovente agosto anche le 46 stabilizzazioni nelle scuole professionali in seguito al concorso di maggio, mentre il Ferragosto porterà anche una sessantina di nuove assunzioni nella scuola per l'infanzia. 
Numeri di precari stabilizzati che non si vedevano dal 2014 e in generale le sigle sindacali sono positive: «Abbiamo proceduto a definire il quadro di un rinnovo contrattuale per il personale Ata con ragionamenti su profili storici che davvero avevano bisogno di essere rivisti - commenta Stefania Galli (Cisl Scuola) riflettendo lo spirito anche dei colleghi di Cgil e Uil - e molto positivo è che la maggior parte delle stabilizzazioni che abbiamo condiviso avverranno in questo mese. Non è rimasto escluso nessuno della scuola, c'è anche un precariato che troverà risposta con un concorso dedicato, e questo è un dato davvero importante per noi».  

Rimangono aperte alcune criticità. 
«Positivo il fatto che vengano fatte immissioni in ruolo coprendo il cento per cento dei posti vacanti - spiega Cinzia Mazzacca (Cgil Scuola) - ma rimangono alcuni problemi come il fatto di avere dei posti vacanti ma mancano le graduatorie, quindi sicuramente la prima richiesta è di programmare l'apertura di graduatorie di concorsi. Permangono poi situazioni critiche, come Diritto alle superiori, Musica alle medie, Storia & Filosofia con precari ventennali. Una situazione da affrontare in maniera diversa: qui va rivisto l'organico su cui fare le immissioni in ruolo, creare anche un posto su cui poter assumere a tempo indeterminato magari su due scuole, cosa la momento non possibile. In queste classi di concorso consentire che il posto per l'immissione in ruolo sia anche a scavalco su due scuole, darebbe risposta a docenti precari da una vita».
«Abbiamo segnalato un errore - puntualizza Pietro di Fiore (Uil Scuola) - ci sono classi di concorso vacanti, cioè non hanno insegnanti nelle graduatorie concorsuali, che non sono stati immessi immediatamente a concorso. Abbiamo due cattedre vacanti di Russo, per esempio, perché non mettere immediatamente questi due posti possibili di stabilizzazione ancora quest'anno. Speriamo in un rush finale per le immissioni che ci saranno sugli insegnanti abilitati sulle neo graduatorie e attendiamo al pubblicazione delle graduatorie per gli insegnanti di religione».

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