Bevande alcoliche nei parchi 48 multe nei primi sei mesi

di Lorenzo Basso

All'indomani dall'estensione del divieto di detenzione e consumo di bevande alcoliche in otto parchi della città, entrato in vigore a fine inverno scorso, gli agenti della Polizia locale hanno aumentato i controlli negli spazi verdi del capoluogo, contestando 48 violazioni per un totale di oltre cinquemila euro di sanzioni. Lo ha reso noto nella mattina di ieri il comandante del corpo Lino Giacomoni, che, esponendo i dati del numero di trasgressioni accertate nel corso di pochi mesi, ha anche annunciato l'avvio di una nuova campagna per la bella stagione, che verrà effettuata con personale in borghese. Insomma, dopo un inizio difficoltoso, che ha visto sorgere qualche tafferuglio tra le persone a cui è stata contestata la violazione del nuovo regolamento di Polizia urbana in funzione antidegrado, i controlli sembrano essere entrati a pieno regime, in particolare nei giardinetti e nei parchi maggiormente frequentati. Il posizionamento della nuova segnaletica pare inoltre aver comportato il cambiamento delle abitudini di molti, malgrado non manchino gli irriducibili della birra sull'erba, spesso disposti a nascondere bottiglia o lattina in sacchetti o contenitori impensabili.
«Il primo divieto - spiega Giacomoni - risale al 2015, quando si è vietato il consumo in prossimità delle aree dedicate all'infanzia. Il febbraio scorso, invece, l'interdizione è stata estesa ad altre 8 aree verdi, mentre permangono i divieti di possesso e consumo nel raggio di 20 metri dalle aree attrezzate per i bambini e nei giardini inferiori ai 1600 metri quadrati. In alcune zone, quali piazza Dante, garantiamo una vigilanza quasi continua».
Le 48 violazioni riguardano l'attività dei vigili negli ultimi sei mesi (da gennaio a metà giugno), malgrado buona parte delle contestazioni siano state eseguite dopo l'entrata in vigore del nuovo divieto. Complessivamente, sono state multate tre persone in piazza Centa, sette in piazza Venezia, una nel parco Santa Chiara, due nei giardini Massimiliano I d'Asburgo, 5 nel parco pubblico di Maso Ginocchio ed una a San Marco. Solo in piazza Dante, invece, sono state contestate 29 violazioni.
«I controlli - aggiunge Giacomoni - sono stati effettuati in modo attento e puntuale da personale in divisa. Ultimamente, abbiamo registrato la tendenza a nascondere le bevande alcoliche in altri contenitori, tra cui anche vasetti di yogurt svuotati appositamente».
Con l'estate inizieranno anche i presidi di agenti in borghese, che, oltre a vigilare sul consumo di bevande alcoliche in luoghi frequentati da bambini e famiglie, presteranno anche un occhio di riguardo al corretto utilizzo del guinzaglio per gli amici a quattro zampa a passeggio e alla raccolta delle deiezioni canine (obbligatoria).

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