Ventiquattro incidenti in pista al giorno: un inverno da quasi 3.200 soccorsi

Poco meno di ventiquattro incidenti al giorno, da dicembre a marzo, per un totale di 3.132 episodi sulle piste trentine. Sono quelli dei quali si sono occupati le forze dell’ordine in servizio nei numerosi comprensori sciistici trentini: 2.167 quelliin cui i coinvolti sono stati assistiti dai carabinieri, 879 quelli nei quali ad intervenire sono stati gli agenti della polizia di Stato, 86 quelli a seguito dei quali è stato attivato il corpo forestale provinciale. Numeri ai quali vanno aggiunti quelli della polizia locale del capoluogo, in servizio sul Monte Bondone.


L’attività della polizia - dopo che già nei giorni scorsi i militari dell’Arma avevano presentato il resoconto della loro attività invernale - è stata illustrata ieri a Bolzano dove, in occasione dell’appuntamento fieristico di settore Prowinter - il centro di addestramento alpino di Moena ha reso noto i numeri dell’attività a livello nazionale. Il centro fassano forma l’intero personale della polizia che va a prestare servizio poi nei comprensori di tutta Italia: complessivamente la polizia ha schierato 194 unità, attive in 53 comprensori sciistici nazionali. Il numero degli interventi, che ha sfiorato quota 16.000, oltre ad evidenziare l’importanza dello specifico servizio attesta la riuscita di una stagione sotto il profilo turistico.
Per quel che riguarda il Trentino, gli agenti hanno effettuato 397 interventi di soccorso nel comprensorio sciistico di Pampeago - Obereggen e 482 nell’area di Canazei.


Il servizio piste del Corpo forestale della Provincia ha invece concluso la quindicesima stagione di servizio di vigilanza e controllo in alcune località sciistiche. Cinque, per la precisione: Brocon, Panarotta, Peio, Polsa San Valentino, Bolbeno. Gli operatori impegnati nel servizio piste sono stati 22, dei quali 3 impiegati in via accessoria, oltre al coordinatore.
L’avvio della operatività sulle piste da sci è stato preceduto, nel mese di dicembre, dalle attività di aggiornamento formativo, con la parte pratica - articolata in lezioni di primo soccorso e trattamento infortunati in incidente sciistico e trasporto con il toboga, aggiornamento sulle tecniche sciistiche e la tecnica di rilievo degli incidenti sciistici e di rianimazione cardio-polmonare Blsd - che è stata svolta presso il Centro addestramento alpino della Polizia di Stato a Moena.


Il servizio è stato avviato il 25 dicembre 2017 e concluso il 2 aprile 2018, periodo nel quale, complessivamente, il personale del Corpo forestale ha prestato servizio sulle piste per un totale di 435 giornate/operatore. Nel corso della stagione gli operatori sono stati chiamati ad intervenire su 86 casi di incidente, 14 dei quali con intervento dell’elisoccorso. Brocon e Peio le aree sciistiche con il maggior numero di interventi (rispettivamente 29 e 28). Durante il servizio gli agenti del Corpo forestale provinciale trentino hanno accertato un illecito penale presso l’area sciistica della Panarotta - comprensorio teatro dell’infortunio mortale del poliziotto Bruno Paoli - e due illeciti amministrativi in violazione alla legge provinciale sulla disciplina delle linee funiviarie in servizio pubblico e delle piste da sci, in Polsa.

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