Rubano uno scooter: in arresto Motorino restituito allo studente

Hanno rubato lo scooter 50 di uno studente a Roveré della Luna e, in sella al motorino, si sono diretti in Alto Adige.

I due ladri, entrambi nati in Tunisia, non hanno però fatto i conti con i carabinieri che, appena informati del furto, hanno organizzato subito posti di controllo.

La fuga dei due, nel pomeriggio di mercoledì, è durata poco: sono stati fermati dalla pattuglia, hanno dato in escandescenza e sono finiti in carcere a Bolzano con le accuse di rapina impropria e di resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Mentre i due ladri venivano accompagnati in cella, lo scooter è stato restituito allo studente, che ha ringraziato.

Come il ragazzo ha spiegato ai carabinieri, il mezzo gli serve per il tragitto da casa alla fermata della corriera. Lo studente, infatti, va a scuola con i mezzi pubblici, ma data la lontananza della sua abitazione dalla fermata e la sua voglia di indipendenza, quando le condizioni meteo lo permettono utilizza lo scooter per dimezzare i tempi.

Mercoledì mattina, dunque, ha lasciato lo scooter parcheggiato in paese ed è salito sulla corriera. Terminate le lezioni, al rientro in paese non ha più trovato il suo motorino. Subito ha avvisato il padre, che si è rivolto ai carabinieri della stazione di Roveré della Luna.

Grazie ad alcune testimonianze, nonché alle telecamere di videosorveglianza, è stato possibile capire quando era stato rubato il motorino e da chi, e la direzione della fuga. I ladri, come mostrato dai video, erano in due; in sella allo scooter avevano imboccato subito la strada che porta a Salorno.

Sono state quindi diramate le ricerche ai carabinieri di Termeno e del radiomobile della compagnia di Egna, già impegnati in un’attività di controllo straordinario per prevenire i reati contro il patrimonio.

I due ladri sono stati rintracciati nel centro di Salorno: hanno 18 e 23 anni, sono senza fissa dimora e irregolari sul territorio, già noti alle forze dell’ordine. Inizialmente hanno tentato di sottrarsi al controllo e, una volta fermati, si sono scagliati con calci e pugni contro i carabinieri.

Al termine degli accertamenti lo scooter è stato restituito allo studente, mentre i due stranieri - arrestati con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale in concorso - sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Bolzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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