Lo spacciatore viaggia in taxi Incastrato dalle Fiamme Gialle

Lo spacciatore viaggiava in taxi, ma non è riuscito a sfuggire ai controlli delle Fiamme Gialle. Domenica i finanzieri del Gruppo di Trento, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno fermato  in via Brennero un taxi con a bordo un extracomunitario che gli investigatori avevano riconosciuto e pedinato da qualche ora.

Il giovane era già noto ai militari perché circa due anni fa lo avevano fermato con mezzo etto di eroina ma all’epoca, essendo minorenne, se l’era cavata con una segnalazione a piede libero.

Dopo un controllo più approfondito, addosso al ragazzo sono stati trovati 2.130 euro in contanti ed un mazzo di chiavi della sua abitazione di Lavis (Tn). Non avendo giustificato l’origine di tutti quel denaro le Fiamme Gialle, con l’aiuto dei cani antidroga Apiol e Gabriel, hanno perquisito d’iniziativa il domicilio del giovane fermato, ipotizzando che all’interno dell’appartamento potesse essere stata nascosta della sostanza stupefacente.

Il fiuto degli investigatori, oltre a quello dei due cani antidroga, ha fatto centro: all’interno dell’abitazione, sono stati rinvenuti 40 grammi di eroina, 1 grammo di hashish e un bilancino di precisione, oltre a materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Tutto è stato sequestrato d’iniziativa mentre il tunisino  è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Accompagnato presso la casa circondariale di Spini di Gardolo, il giovane, difeso dall’avvocato Angelica Domenichelli, è ora  a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’ udienza di convalida e dell’eventuale processo per direttissima.

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