Secondo il Wwf, Trento è la seconda città capoluogo per spazio verde pro capite. Con 401,5 metri quadrati di verde urbano, la Città del Concilio si piazza davanti a Potenza - terza con 370,9 - ma dopo la prima in classifica, Matera, con 988,1 metri quadrati di verde a disposizione di ogni cittadino.

La particolare classifica è contenuta nell’indagine «Urban Nature. Diamo spazio alla biodiversità».

Trento si è piazzata al secondo posto grazie ai suoi 47.099.574 metri quadrati di verde urbano.

Nel rapporto, è citata anche la fauna trentina: il Gufo reale, il più grande rapace notturno d’Italia e d’Europa, ma anche l’orso bruno, l’aquila, la rondine montana e il Cerambice del faggio, un coleottero il cui status di conservazione è «vulnerabile», in quanto sono sempre più rare le foreste idonee alla sua sopravvivenza.

I dati richiamati in questo rapporto del Wwf sono stati estrapolati dalla pubblicazione dell’Istat sul verde urbano, una pubblicazione del 2016 che fa riferimento a dati dell’anno 2014.