In moto senza casco e patente Rispondono mamma e papà

Il ragazzo, 16 anni, senza casco e senza patente era a bordo di un motorino privo di assicurazione, di certificato di circolazione e di targa. Numerose le violazioni al Codice della strada che gli hanno contestato i carabinieri, con il fermo amministrativo del mezzo. Violazioni che sono state contestate anche ai genitori, in qualità di responsabili del minore. Era luglio 2015, in un paese della val di Non.

Mamma e papà hanno presentato ricorso per l’annullamento dei provvedimenti, appellandosi ad un presunto vizio di forma nel verbale delle contestazioni.

Il giudice di pace di Mezzolombardo si è ora espresso: ha disatteso il ricorso e confermato i verbali, evidenziando che «per la violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, incapace ex lege, risponde in via diretta (...) colui che era tenuto alla sorveglianza dell’incapace».

Evidenzia il giudice Antonio Orpello che il giovane non venne fermato «perché l’accertamento va contestato nell’immediatezza solo allorché possibile secondo regole di comune esperienza e nel caso di specie, in assenza dei genitori, ben ha proceduto l’accertatore a contestare alla madre le violazioni commesse dal figlio». «Trattasi di violazioni gravi (....) - prosegue - mancando peraltro ogni prova del contrario».

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