A processo per tre alberi. Un uomo di 38 anni residente in valle di Cembra si dovrà presentare davanti al giudice in quanto accusato di aver tagliato e sottratto tre alberi dal bosco della sua vicina di casa.

Il fatto risale all’agosto del 2015 e la vicina lo ha denunciato in quanto gli erano state sottratte una pianta di noce, una di pino e una di abete rosso, per un totale di circa 10 quintali di legna da ardere.

Secondo quanto raccontato ai carabinieri dalla donna che ha presentato querela, lei e il «ladro» vivono nella stessa casa.

Lei ci va solo d’estate, lui ci vive tutto l’anno. Più volte lei lo avrebbe invitato a non tagliare legna nel bosco di sua proprietà, ma questi sembra non averle dato ascolto e con la motosega si è più volte fatto scorta per l’inverno.

A provare la cosa sarebbero 32 fotografie che la donna ha allegato alla querela nelle quali viene immortalato l’imputato mentre taglia gli alberi e li porta presso la propria abitazione.

Evidentemente per la donna è una questione di principio.

Il costo della legna è di poco superiore ai 10 euro al quintale e quindi complessivamente si parla di di un danno di 100 euro.

All’ennesimo avvertimento, però, alla proprietaria - per ottenere giustizia - non è rimasto altro da fare che la denuncia e chiedere l’intervento del giudice.