Ai laghi di Lamar si paga il parcheggio

Punte giornaliere di poco inferiori ai 700 passaggi veicolari, ai laghi di Lamar nei weekend da solleone. Molti, per non dire troppi, in quell’oasi di verde. L’allora amministrazione comunale di Terlago, nel presagire il rischio, era corsa ai ripari dando il via libera alla realizzazione di un nuovo parcheggio d’attestamento in località Pinedi, oltre alla predisposizione della sosta a pagamento nei pressi del centro ex malga. Un’ottantina di stalli gestiti in collaborazione con Trentino Mobilità Spa tramite l’applicazione, nei giorni festivi, della tariffa oraria di un euro oppure cinque per l’intera giornata.

L’allora vicesindaco di Terlago, Paolo Decarli, puntava il dito sull’andirivieni senza tregua di veicoli nei fine settimana estivi evocando un sensibile alleggerimento, senza se e senza ma. «Non si tratta di vietare completamente il transito - affermava alla luce degli introiti da posteggio reinvestiti in misure di salvaguardia ambientale - ma di scoraggiare l’uso dell’auto, applicando ticket a tempo».

L’obiettivo dichiarato di restituire alla popolazione e ai turisti l’area lacuale più amena, tranquilla ed ospitale è stato recepito dalla subentrata amministrazione di Vallelaghi fin dai primi mesi dal suo insediamento. Merito anche, va detto, del presidio condotto dagli agenti in pattuglia e dai funzionari della forestale (onde evitare il reiterarsi di fenomeni di campeggio abusivo) se i tempi di sosta indiscriminata appaiono finalmente lontani.

Nessun dietrofront ora da parte di Vallelaghi, competente amministrativamente per quella zona al cospetto della Paganella. A partire dal prossimo 16 giugno e per l’intera stagione balneare la sosta presso i laghi di Lamar sarà assoggettata al pagamento tariffario, fermo restando il diritto dei residenti sul territorio comunale di lasciare gratuitamente la propria vettura previo rilascio di tesserino ritirabile presso gli uffici municipali di Terlago o di Vezzano.

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