Insulti e botte al bar, patteggia sei mesi

Era stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver dato in escandescenza in un bar di Spini, proferendo parole contro la barista, minacciando di morte i presenti e, infine, alzando le mani contro un agente di polizia penitenziaria in borghese, che, dopo essersi qualificato, lo aveva invitato a calmarsi.

L’episodio era accaduto ad aprile e ieri l’uomo, un nigeriano di 27 anni, ha patteggiato sei mesi, con la sospensione condizionale della pena subordinata al versamento della parte offesa di 500 euro.

Il nigeriano sosteneva di aver difeso la moglie che si era lamentata di un atteggiamento ostile al bar, perché era entrata allattando il bimbo al seno.

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