In Comune a Trento «Verità per Regeni»

Appeso fuori nel cortile interno di Palazzo Thun lo striscione di Amnesty International: si vuole sapere da chi è stato ucciso il ricercatore italiano che lavorava in Egitto

Adesione ufficiale del Comune di Trento alla campagna «Verità per Giulio Regeni» di Amnesty international, come da mozione approvata dal Consiglio comunale.

Primo atto è stato l’affissione, nel pomeriggio, di uno striscione con la scritta omonima della campagna.

Lo striscione giallo non è comparso sulla parte esterna del municipio, quella che si affaccia su via Belenzani, visibile a tutti i passanti, ma nel cortile interno di Palazzo Thun. Lo possono vedere i membri di giunta e consiglio comunale, i dipendenti della sede centrale e i cittadini che passano di là per sbrigare pratiche burocratiche.

Il corpo senza vita del giovane ricercatore italiano venne ritrovato in Egitto il 3 febbraio 2016 in strada, alla periferia del Cairo. Si deve ancora capire chi lo ha ucciso e perché.

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