Furbetti dei rifiuti: 40 sanzioni in un mese Butta il sacco alla Brigolina, 1.000 euro

Più di una sanzione al giorno: trentotto in tutto quelle elevate dagli agenti della polizia locale a seguito di accertamenti volti a verificare il rispetto delle norme sul corretto conferimento dei rifiuti.

Sono i numeri relativi al bilancio delle verifiche messe in campo dagli agenti, assieme al personale di Dolomiti Ambiente, nel corso del mese di ottobre. I controlli sono stati effettuati in varie zone del capoluogo e dei sobborghi.

In 13 casi le sanzioni hanno riguardato il mancato rispetto dell’articolo 5 del Regolamento integrato per la raccolta dei rifiuti urbani (conferimento nei cestini stradali o in prossimità di essi di rifiuti urbani prodotti internamente a ciascuna utenza e di quelli ingombranti) con multe da 27 a 162 euro e pagamento in forma ridotta di 54 euro.

Nei rimanenti 25 casi, invece, le sanzioni hanno riguardato l'articolo 10, che colpisce chi utilizzi contenitori e sacchi diversi da quelli assegnati, oppure utilizzi punti di esposizione diversi da quelli comunicati. In questo caso, multe da 54 a 324 euro, con pagamento in forma ridotta previsto in 108 euro.

Tra i soggetti colpiti da sanzione, anche un residente individuato dagli agenti grazie ad una multa per divieto di sosta: l'uomo aveva infatti gettato il foglietto della contravvenzione in un sacco abbandonandolo poi nei pressi di malga Brigolina. Ma dagli estremi indicati sul tagliando cartaceo la polizia locale ha potuto agilmente risalire al responsabile dell'abbandono. Che non aveva neppure pagato la multa "stradale": la sua auto è risultata così colpita peraltro anche da fermo amministrativo fiscale e a causa del totale delle sanzioni l'incauto furbetto del rifiuto dovrà sborsare una somma pari a circa circa 1.000 euro. La morale, va da sé, è che è sempre meglio rispettare l'ambiente...

comments powered by Disqus