Se nei nostri ospedali la priorità è ai non trentini

La protesta di Patrizia Traversa: in una lettera all'Adige si chiede perché in alcuni ospedali trentini si dà la priorità ai pazienti di altre province

La protesta di Patrizia Traversa: in una lettera all'Adige si chiede perché in alcuni ospedali trentini si dà la priorità ai pazienti di altre province. La lettera. 

«Ho seri problemi alla schiena, tutto documentato con analisi approfondite, di cui ho gli esiti, già stata operata a Verona senza alcun riscontro positivo; ora, dalle ultime visite necessito di fisioterapia intensiva da fare in un centro specializzato, quindi il mio ortopedico mi invia, con richiesta di ricovero, alla San Pancrazio di Arco.

Fatta anche la visita fisiatrica alla San Pancrazio e anche qui richiesta di ricovero. Più richiesta di ricovero dal mio medico di famiglia. Ora, con tre richieste alla San Pancrazio non mi accettano in base ad una delibera della Provincia con la quale non prendono più i residenti in Trentino (a meno che non provengano da qualche ospedale) ma solo quelli di altre province!

Ho telefonato all'ospedale per chiedere quando mi ricoveravano (visto che la cosa sembrava imminente) e mi sono sentita rispondere: «Non c'è alcun problema, ma lei da che provincia viene? Ho risposto dal Trentino e allora mi hanno detto che prediligono gli ospiti che provengano dalle altre province. Ma questo non è accettabile, perché non ci sono pazienti di serie A o di serie B».

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