A processo per il treno imbrattato deve pagare una multa di mille euro

Sul banco degli imputati è finito un 28enne residente in provincia di Milano

Dovrà mettetere mano al portafoglio il writer sorpreso a imbrattare (ma chi ama i graffiti preferirà il verbo dipingere) un treno in sosta alla stazione ferroviaria di Trento. Il giudice lo ha infatti condannato a pagare 1000 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Sul banco degli imputati è finito un 28enne residente in provincia di Milano, accusato di deturpamento e imbrattamento.

Il fatto contestato risale al 19 maggio 2013. A mettere nei guai il giovane l’occhio attento di un cittadino, che si trovava in una palazzina di corso Buonarroti. Affacciandosi alla finestra, infatti, l’uomo aveva notato alcune persone intente a imbrattare il vagone ferroviario. Il solerte cittadino si era dunque rivolto ad una persona che lavora per le Ferrovie e aveva consegnato la documentazione fotografica.

Già durante un controllo eseguito nel primo pomeriggio di quel giorno gli agenti della Polfer avevano notato che il vagone presentava un graffito, non ancora terminato però. Poco dopo, evidentemente, il giovane, era tornato sul posto per completare la sua opera, ma era stato notato da una persona che si trovava alla finestra, che ha dato l’allarme.

Proprio analizzando i fotogrammi gli agenti sono risaliti all’imputato. Nel corso della perquisizione a casa sua è stata rinvenuta anche la vernice spray, che sarebbe stata usata per «decorare» il vagone. La difesa, per parte sue, ha respinto le accuse, sostenendo che non fosse provata l’identità dell’autore del graffito. A conclusioni diverse è però giunto il giudice, che ha condannato il 28enne al pagamento di una multa per avere imbrattato il vagone.

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