Soccorso notturno sulle Tre Cime di Lavaredo

Due ragazzi di Vipiteno sono stati soccorsi la scorsa notte sulle Tre Cime di Lavaredo. Facevano parte di due gruppi di escursionisti che, dopo aver scalato lo Spigolo Dibona alla Cima Grande, divisi in cordate ieri pomeriggio avevano iniziato a scendere dalla via normale.

Arrivati alla base della parete, quelli della prima cordata erano rientrati al rifugio. A lungo avevano atteso gli amici: non vedendoli arrivare e non riuscendo a parlare con loro al telefono, attorno alle 23.30 hanno contattato il 118, che ha allertato le vicine stazioni del soccorso alpino di Auronzo di Cadore (Belluno) e Dobbiaco (Bolzano), assieme al Corpo forestale dello Stato.

Subito sono partiti i soccorritori, sette di Auronzo e cinque di Dobbiaco. Dopo aver superato il ghiaione di accesso sotto la pioggia, hanno iniziato a risalire la parete e raggiunto gli alpinisti in difficoltà. Ai rocciatori, due ragazzi di Vipiteno, nell'affrontare la penultima doppia dalla Piramide si era incastrata una corda tra le rocce: erano dunque rimasti bloccati senza pile e con il cellulare scarico.

I soccorritori, liberata la corda, li hanno quindi aiutati a calarsi. L'intervento si è concluso alle 3.

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