Favaretti condannato  Conto: 210 mila euro

L'ex direttore dell'Azienda sanitaria, Carlo Favaretti, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 211.700 euro alla stessa Apss. Sotto accusa una consulenza esterna in materia di «project management» affidata dall'ex manager. Quel denaro, secondo i magistrati contabili, si poteva risparmiare

di Sergio Damiani

TRENTO - Ancora una volta la Corte dei conti di Trento bacchetta, anzi in questo caso bastona vista l'entità della condanna, l' uso troppo disinvolto delle consulenze esterne negli enti pubblici. A farne le spese è l'ex direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento, Carlo Favaretti: dovrà risarcire all'ente 211.700 euro oltre a rivalutazione monetaria e interessi.

 

Cifra che rappresenta quanto la stessa Azienda sborsò per una pagare una consulenza, profumatamente retribuita, in materia di «project management». Denaro che, secondo i giudici contabili, si sarebbe potuto benissimo risparmiare perché l'amministrazione aveva al suo interno tra i propri dipendenti professionalità sufficienti a svolgere quello stesso incarico.


Il procedimento prende le mosse da vari incarichi di consulenza che l'allora direttore Favaretti conferì alla signora Germana Rosa Heinrich nel triennio 2004-2006.

 

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