Notte di stelle e folla, rischio per il Guinness

Il colpo d'occhio, per i pochi che hanno potuto osservare i fuochi dall'alto, è stato eccezionale e forse irripetibile. Per quanto piccole e lontane le "stelle" esplodenti hanno illuminato la notte gardesana brillando quasi all'unisono sul golfo di Riva, alla foce del Sarca, di fronte al castello di Malcesine, nella conca di Limone. Più in là era difficile spingere l'occhio nel buio della mezzanotte. Ma è proprio quel "quasi all'unisono" che potrebbe diventare l'unico neo di una notte - la "Notte delle stelle" - altrimenti riuscitissima

Il colpo d'occhio, per i pochi che hanno potuto osservare i fuochi dall'alto, è stato eccezionale e forse irripetibile. Per quanto piccole e lontane le "stelle" esplodenti hanno illuminato la notte gardesana brillando quasi all'unisono sul golfo di Riva, alla foce del Sarca, di fronte al castello di Malcesine, nella conca di Limone. Più in là era difficile spingere l'occhio nel buio della mezzanotte. Ma è proprio quel "quasi all'unisono" che potrebbe diventare l'unico neo di una notte - la "Notte delle stelle" - altrimenti riuscitissima. Folla a Riva come sul lungolago di Torbole.

Negozi aperti fino a tardi, vetrine illuminati, gran lavoro per pizzerie, ristoranti, fast food e gelaterie, meno facile per gli altri esercenti. Tante gente significa, per forza, anche qualche disagio. Le code, le difficoltà di parcheggio. In pratica una "Notte di Fiaba" anticipata di due settimane, con le stesse gioie e dolori simili. In più, l'evento di sabato, era stato promosso anche a livello nazionale, coinvolgendo 25 comuni, tre regioni, il ministero e un gran numero di artisti (compresi Ruggeri, Turci e Zero Assoluto, apparsi per 15 minuti sul battello in piazza Catena) enti ed istituzioni, con il preciso intento di battere il record mondiale ed entrare nel "Guinness dei primati" come più grande spettacolo pirotecnico del mondo. Una sfida avvicente, che ha visto i piccoli centri del Garda tentare un'impresa per nulla scontata.

Purtroppo, come hanno osservato i più attenti e coloro che sono riusciti a ricavarsi un angolino in un punto strategico del Garda trentino, i fuochi sono iniziati con uno sfasamento anche di alcuni minuti tra basso lago ed alto lago. E questo potrebbe mettere a rischio l'ottenimento del Guinness. Lo sapremo solo nei prossimi giorni. Ieri, dopo tanto lavoro, gli organizzatori - il comitato "Lago di Garda tutto l'anno" - non hanno battuto colpo. Uffici chiusi (anche quelli "operativi"), nessun comunicato, nessun aggiornamento online. E il Guinness?

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