Dal Tar un duro stopsulla Baltera del futuro

I giudici cassano parte della variante al Prg: «Sulle altezze scelte illogiche e irrazionali». A rischio il nuovo Palazzetto, ma anche il Palafiere. «Non è un problema - è il commento di Mosaner - anche perché siamo già in variante per adeguarci alle nuove norme previste dal codice dell’urbanistica approvato alla fine del 2010»PAOLO LISERRE I tuoi commenti

Palafiere Riva nuovoRIVA DEL GARDA - Il tema è estremamente tecnico e si presta a letture differenti. Una più «estensiva» (come nel caso dei ricorrenti) e quindi meno incoraggiante, che mette a rischio l'intero intervento previsto alla Baltera; una più «restrittiva», ed è il caso del Comune soccombente in giudizio, che per bocca del sindaco Mosaner circoscrive il problema all'area a ridosso del soggetto privato che ha fatto ricorso (e vinto) e quindi lo limita al futuro Palazzetto dello Sport.
 
Sta di fatto che l'ultimo verdetto del Tar di Trento sulla variante numero 9 al Prg addensa nubi minacciose sul milionario intervento previsto per potenziare l'area fieristica e sportiva alla Baltera. I giudici amministrativi hanno infatti accolto la parte di maggior interesse pubblico del ricorso presentato da Paolo Grossi, proprietario della vicina Villa Mercedes che si trova a nord dell'area oggi utilizzata a parcheggio e che un domani dovrebbe ospitare il palazzetto.
 
E accogliendo il ricorso in questa parte, hanno bocciato in toto l'articolo 37 delle norme tecniche di attuazione della variante al Prg, dedicato espressamente alle cosiddette zone «F1 per attrezzature fieristiche».
 
(Tutto sull'Adige cartaceo)

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