Grappa del Trentino produzione in flessione ma "un'annata ottima"

Sarà leggermente in calo di circa il 15% rispetto al 2019 la produzione di grappa trentina, ma dal punto qualitativo sarà un’annata da ricordare grazie alla buona qualità dell’uva che ha dato un ottima buccia per arrivare ad ottenere produzioni molto fini e profumate.

A ufficializzare l’andamento di uno dei distillati più famosi al mondo è il presidente dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino, Bruno Pilzer con un’analisi che esalta la collaborazione tra viticoltori trentini e produttori di grappa e apprezza il coraggio dei distillatori del Trentino che non si fermati davanti al Covid-19.

«Dal punto di vista agronomico - afferma Bruno Pilzer - è stata un’annata eccellente, seppure in agosto ci sia stata preoccupazione per le piogge».

«Il grande lavoro di collaborazione tra viticoltori trentini e produttori di grappa ha ancora una volta permesso - prosegue il presidente Pilzer - di avere delle ottime vinacce da distillare in maniera rapida e sapiente come da tradizione dei distillatori Trentini e alla fine quella che sembrava essere un annata difficile è diventata una sorpresa positiva, ottimo per il morale dei distillatori e per le loro promettenti grappe 2020».

Relativamente agli stop imposti dal Covid il presidente dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino commenta che «ai distillatori del Trentino il coraggio non manca, sono abituati a vivere “alambiccando” e hanno “scommesso” in questa annata, del resto il Trentino è la regione ideale per la produzione della grappa, avendo in sé tutte le caratteristiche per conservare e lavorare al meglio la materia prima»

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