Bolzano la più cara del 2018 Trento solo al 21° posto

È Bolzano la città capoluogo più cara d’Italia del 2018. Seguono Reggio Emilia e Forlì-Cesena. Lontana dalla top ten Trento, che si piazza al 21° posto.

La classifica arriva da uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha considerato l’aumento del costo della vita sulla base dell’inflazione media registrata dall’Istat.

Il capoluogo con i maggiori rincari del 2018 è dunque Bolzano, dove l’’inflazione media record dell’1,9% determina, per una famiglia tipo, una stangata pari a 632 euro su base annua.

Al secondo posto Reggio Emilia che, con un incremento dei prezzi pari all’1,8%, registra una spesa annua supplementare di 505 euro, terza Forlì/Cesena, dove l’inflazione dell’1,7% implica un’impennata del costo della vita pari a 477 euro.



Al quarto posto Lecco che, con rialzo dei prezzi dell’1,7%, ha un salasso, per una famiglia media, pari a 472 euro su base annua. Al quinto posto, Ravenna, dove l’inflazione dell’1,6% determina una batosta annua pari a 449 euro.

Ben 4 città dell’Emilia Romagna sono nella top ten della classifica (Reggio Emilia, Forlì, Ravenna e Bologna), mentre sono 2 quelle della Toscana (Pistoia al 7° posto con 429 euro e Arezzo in ottava posizione con 403 euro) e della Lombardia (oltre a Lecco, Lodi con 444 euro).

Le 3 città con i minori rincari del 2018 sono, invece, Potenza, che con l’inflazione media più bassa, +0,3%, registra, per una famiglia tipo, un aggravio annuo di spesa di appena 63 euro, Ancona, il capoluogo di regione più conveniente, dove la seconda inflazione più bassa (+0,4%) genera un esborso aggiuntivo di soli 87 euro e Caltanissetta, +0,6%, con un aumento del costo della vita pari, nel 2018 a 117 euro.

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