Cavit, premio di 2.430 euro ai 205 dipendenti

di Francesco Terreri

Busta paga più pesante per i 205 lavoratori e lavoratrici di Cavit. Nei giorni scorsi è stato dato il via libera al premio di risultato, stabilito sui criteri definiti dal contratto integrativo aziendale: 2.430 euro per ogni dipendente, in aumento rispetto a quanto ottenuto lo scorso anno. «È la conferma del buon andamento del consorzio - spiega Roland Caramelle della Filcams Cgil del Trentino con Daniela Frizzera , delegato sindacale in Cavit - Il premio si somma ad un'importante cifra garantita ai lavoratori». 

Per il segretario della Filcams è la dimostrazione che la costruzione di buone relazioni industriali e un management lungimirante che investe sul futuro dell'azienda e sulla qualità del lavoro producono risultati per tutti. «Quello di Cavit è un esempio positivo di contrattazione integrativa nel mondo della cooperazione - sottolinea Caramelle - Ci sono realtà come questa dove gli investimenti in innovazione e qualità producono benefici per tutti, lavoratori compresi. E altre realtà in cui, invece, si preferisce scaricare sui dipendenti gli errori di strategie e investimenti sbagliati adottati dai vertici aziendali». 

Il riferimento è a Sait, dove la trattativa sul contratto integrativo vede posizioni ancora molto distanti. L'altra sera si è tenuta l'assemblea dei lavoratori del consorzio, con un centinaio di presenti. «Novembre sarà dedicato alle trattative ma, se non ci saranno passi avanti, è stata ribadita la disponibilità dei lavoratori ad una mobilitazione in dicembre» dice Lamberto Avanzo della Fisascat Cisl. Lunedì a Riva c'è l'incontro tra sindacati e Coop Alto Garda. Mercoledì 14 il nuovo incontro con Sait «in cui chiederemo cosa è disponibile a mettere sul tavolo». Dopo metà mese è previsto l'incontro con Trento Sviluppo (Superstore) e «ne chiederemo uno alla presidente Federcoop Marina Mattarei ».

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