Eurobrico vola a 150 milioni di ricavi Fai da te: +20%, e decolla Casa Tua

di Francesco Terreri

Il gruppo Paterno fa un salto a 150 milioni di euro di fatturato e punta a raddoppiare a 350 milioni entro il 2020. Lo dichiara a Milano Finanza Domiziano Paterno , che guida il gruppo del fai da te (e non solo) insieme ai fratelli Franco e Sergio . La crescita registrata l'anno scorso è trainata prima di tutto dalla catena di bricolage Eurobrico, arrivata a 30 punti vendita e 110 milioni di ricavi, il 20% in più del 2016. Ma dà un contributo rilevante anche la nuova catena CasaTua, che tra una settimana apre l'ottavo negozio a Ronchi dei Legionari (Gorizia). E cresce X-lam Dolomiti, l'azienda dei pannelli in legno che l'anno scorso ha superato i 14 milioni di fatturato e lavora sempre più all'estero, dall'Australia a Dubai. Paterno, sull'onda dell'emissione obbligazionaria sottoscritta dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige, parla di ingresso di fondi nel capitale e quotazione in Borsa. 

«In Eurobrico abbiamo scollinato i 100 milioni, a riprova che si registra davvero una ripresa dei consumi» aveva detto Domiziano Paterno all' Adige (2 febbraio). Nel primo semestre di quest'anno il gruppo apre 6 nuovi punti vendita in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, per un totale di oltre 110 nuovi posti di lavoro. In Trentino si contano dieci negozi ma Paterno punta a trovare spazi più grandi sia a Trento nord che a Trento sud. 

«Il core business del nostro gruppo ha come centro focale la casa» afferma Paterno. Nel 2016 il gruppo ha lanciato la catena retail CasaTua, arredo di media qualità a prezzi popolari con il montaggio a domicilio, che ha già aperto a Rovereto e a Trento, al Top Center. A marzo è stato avviato il negozio di Udine. «Si tratta di una struttura di 2.100 metri quadri, all'interno sono impiegate 20 persone più una decina di persone all'interno della logistica di riferimento dislocata a Ronchi dei Legionari» spiega Mirco Paterno , direttore affari generali del gruppo. E proprio a Ronchi dei Legionari giovedì 3 maggio apre il negozio numero otto. CasaTua ha in programma altre 14 aperture entro il 2022. 

X-lam Dolomiti, il più grande stabilimento italiano di pannelli di legno incollati, è in piena espansione. «Occupiamo 51 persone di cui 14 ingegneri - spiega Franco Paterno - Grazie all'Università di Trento abbiamo sviluppato il progetto Sofie e la tecnologia del pannello X-lam. Lavoriamo alla ingegnerizzazione e in alcuni casi alla costruzione di edifici in legno. Il fatturato, che era di 8,5 milioni nel 2016, l'anno scorso ha superato i 14 milioni». L'estero è ancora il 20% del totale ma è in crescita. «Tra i primi risultati, un container spedito a Punta del Este, in Uruguay, la commessa di uno studentato in Australia, la realizzazione, con vari partner, della Casa del futuro che sarà presentata il prossimo novembre a Dubai al Solar Decathlon, le Olimpiadi universitarie dell'architettura sostenibile». 

I programmi di crescita del gruppo Paterno sono sostenuti, dal punto di vista finanziario, dalla decisione del dicembre scorso di accedere al mercato con l'emissione di un bond a sette anni per 5 milioni di euro, sottoscritto dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige. «In questi mesi sono stato contattato da tre fondi stranieri, con base in Italia, che, dopo aver visto l'emissione del bond, si sono detti disposti per un'ulteriore sottoscrizione o addirittura per un ingresso nel capitale per ulteriori piani di crescita», rivela a MF Domiziano Paterno, convinto che il futuro per Eurobrico si giochi anche sulla quotazione in borsa, mentre non esclude la possibilità di acquisire catene nazionali del settore.

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