Un cittadino trentino costa 7.638 euro allo Stato, un lombardo 2.265 euro

Quanto costa a Roma (intesa come Stato) ogni singolo abitante del Trentino Alto Adige? A Bolzano la spesa per abitante arriva a 8.864 euro e a Trento a 7.638 euro, il top in Italia. Nessun privilegio e nessuno scandalo, ovviamente: sola una questione di competenze, visto che con quei soldi la Provincia deve poi garantire una serie di servizi, dalla sanità alla scuola.

L’ultimo rapporto della Ragioneria generale dello Stato sulla «spesa statale regionalizzata», ovvero sulla ripartizione territoriale dei pagamenti del bilancio dello Stato, dice che trentini e altoatesini sono i più grandi «catalizzatori» di denaro pubblico.

A livello procapite, contro una media nazionale di circa 3.600 euro a testa, gli abitanti delle Province autonome di Trento e Bolzano si sono visti direttamente o indirettamente destinare una media di ottomila euro, circa quattro volte quello che è invece arrivato a ciascun abitante della Lombardia. Su un ammontare complessivo di pagamenti pari nel 2014 a 563,1 miliardi, a livello regionale sono stati ripartiti 258,7 miliardi.

I pagamenti complessivi sono stati erogati dallo Stato a qualsiasi titolo per spese correnti e spese in conto capitale, distinti per regione di destinazione.

Si tratta di voci quali stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti. Rimangono invece escluse le spese per rimborsi di prestiti.   

Guardando al dettaglio dei dati in valori assoluti, il Lazio, dove il numero di dipendenti pubblici è più alto anche per la presenza del governo e della molte sedi centrali delle istituzioni nazionali a Roma, è la Regione che assorbe di più (oltre 36 miliardi al netto degli interessi), seguita dalla Lombardia, dalla Campania e dalla Sicilia, tutte sopra i 20 miliardi. Non a caso Regioni dove il numero degli abitanti è più alto.   

Se però si interpretano i numeri del rapporto della Ragioneria ribaltando la prospettiva, considerando cioè non la spesa generale ma a quella pro-capite, il panorama cambia drasticamente.

La Lombardia sprofonda all'ultimo posto con "appena" 2.265 euro a testa, preceduta da Emilia Romagna (2.681 euro), Veneto (2.741 euro) e Piemonte (2.846 euro a testa). Tutte Regioni del Nord o del Centro-Nord. Al top ci sono invece ancora Regioni settentrionali, ma a statuto speciale.

A Bolzano la spesa per abitante arriva a 8.864 euro e a Trento a 7.638 euro. Al terzo posto un'altra Regione autonoma, la Valle d'Aosta, dove sono stati destinati 7.475 a testa. Al quarto gradino ricompare invece il Lazio, con 6.133 euro a persona.

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