Nuove case +6%. E i mutui fanno boom

di Francesco Terreri

Il volume complessivo delle nuove costruzioni e degli ampliamenti realizzati nel 2014 in base alle concessioni edilizie ritirate è stato di 1 milione 217 mila metri cubi, con un nuovo pesante calo, pari al 17,7%, rispetto all'anno precedente. Ma a sorpresa e in controtendenza sugli altri comparti, cresce il volume nuovo ad uso residenziale: 554 mila metri cubi, 33 mila in più del 2013 pari ad un incremento del 6,3%. E questo dopo che negli anni precedenti il volume di nuove case si era praticamente dimezzato. Ma c'è chi compra? A guardare gli ultimi dati sui mutui casa sembrerebbe di sì: nel secondo trimestre di quest'anno le erogazioni di nuovi mutui da parte delle banche sono balzate a oltre 100 milioni di euro, il 44% in più rispetto ad un anno prima.

Il quadro delle concessioni edilizie in Trentino è stato aggiornato dall'Ispat, l'Istituto provinciale di statistica. Nel 2014 sono state ritirate concessioni per 263 mila metri cubi in meno dell'anno precedente, che già aveva visto una perdita di quasi mezzo milione di metri cubi rispetto al 2012. Prima della crisi, il boom edilizio aveva portato a nuove costruzioni per oltre 4 milioni di metri cubi nel 2005. Oggi siamo a quasi un quarto di quella cifra. Il complesso delle concessioni per il non residenziale conferma la caduta: l'anno scorso il volume è stato di 663 mila metri cubi, il 30% in meno dell'anno precedente. Perdono tutti: i nuovi volumi per l'agricoltura scendono del 28% da 247 mila a 176 mila metri cubi, quelli per l'industria calano del 44% da 293 mila a 163 mila metri cubi, il commercio e l'alberghiero diminuiscono «solo» del 13%, passando da 215 mila a 187 mila metri cubi. In effetti qualche nuova realizzazione di strutture commerciali e di alberghi si è vista sia in città che nelle valli.

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Il residenziale, cioè le case, è in controtendenza. Dopo aver superato i 2 milioni di metri cubi nel 2005 ed essere sceso sotto il milione nel 2012, le concessioni ritirate avevano raggiunto un punto di minimo nel 2013 con 521 mila metri cubi. L'anno scorso il piccolo segnale di ripresa. I nuovi alloggi realizzati sono 869, cioè 28 in più del 2013, per quasi 94 mila metri quadri abitabili. Il volume di nuove costruzioni è pari a 427 mila metri cubi, con in testa per numero delle concessioni (46) l'Alta Valsugana e per volume (73 mila metri cubi) la Val di Non. Il volume degli ampliamenti è invece pari a 127 mila metri cubi.

A fronte di questo quadro, le banche sembrano riaprire i rubinetti dopo la stretta al credito degli anni della crisi. La liquidità è tornata anche se ora il problema è l'adeguatezza patrimoniale. Secondo il Bollettino statistico della Banca d'Italia, nel secondo trimestre dell'anno in Trentino le banche hanno erogato mutui casa per 100,4 milioni di euro, il 51% in più del trimestre precedente e il 43,8% in più, pari ad un aumento di 31 milioni, rispetto al periodo aprile-giugno del 2014. Complessivamente nel primo semestre i nuovi mutui bancari per l'abitazione ammontano a quasi 167 milioni, il 24,3% in più dell'anno precedente. Lo stock di mutui è risalito a fine giugno a 2 miliardi 373 milioni di euro. Ma quanti sono i mutui completamente nuovi e quante le surroghe? Secondo l'Abi, i mutui sostituiti sarebbero solo il 29% del totale, ma secondo MutuiOnline e altri osservatori, supererebbero il 60% del totale.

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