Mercatone Uno chiede il concordato preventivo

Mercatone Uno, la catena di mobili e casalinghi presente in Trentino a San Michele all'Adige, ha depositato la richiesta di concordato preventivo al Tribunale di Bologna. «Una scelta imposta dal perdurare della crisi e dal continuo calo dei consumi» dice l'azienda, 79 punti vendita, 3.700 dipendenti, che ha visto il fatturato precipitare da 800 a 450 milioni di euro.

«Non si ripeta il traghettamento di dipendenti, come nel recente caso dei supermercati Orvea e Poli, ma si offra invece una proposta occupazionale duratura e strutturale». È il monito che il Movimento 5 stelle fa alla Provincia di Trento con una nota, a firma di Alessandro Ugolini e Giulio Baldessari, scritta in seguito alla notizia sull'imminente crisi fallimentare della catena commerciale Mercatone Uno. Fatto che per i Cinque Stelle «potrebbe avere in Trentino un notevole impatto sull'occupazione con ben 52 lavoratori del punto vendita rotaliano a rischio». I pentastellati pertanto chiedono alla maggioranza del governo provinciale di «riconsiderare le affermazioni politiche sui futuri sviluppi di nuovi centri commerciali nello stesso territorio rotaliano e di sfruttare il riutilizzo del suolo per nuova occupazione».

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