Folgaria, dopo il corso di formazione nuovi soccorritori in pista (ne servono 22 al giorno)
La «Fissa soccorso sci alpino» ha completato il suo sessantesimo momento formativo: dalle nozioni di intervento alle capacità di sciare con la barella
La «Fissa soccorso sci alpino» ha completato il suo sessantesimo momento formativo: dalle nozioni di intervento alle capacità di sciare con la barella
Il nuovo regolamento propone alle sezioni che hanno una struttura nuove regole: chi non accetta, viene «espropriato». Mattia Bertolini: «Lo abbiamo costruito noi, ci cadono le braccia»
Il Comune di Ledro ci riprova, ma lo scorso anno il vincitore aveva «abbandonato» nonostante il contratto per altri due anni. E adesso siamo di nuovo alla gara d’asta
BILANCIO Rifugi trentini, boom di presenze in autunno
BANDO Chi vuole gestire il rifugio Peller?
Dopo l'ultima tragedia di sabato in val di Fleres, parlano il presidente del Soccorso alpino altoatesino, Giorgio Gajer, e la numero uno dei rifugisti trentini, Roberta Silva. Rimarcano l’importanza dell’attrezzatura e dei bollettinin meteo e valanghe: «Sulla neve importantissimo dotarsi di pala, di Artva e di Sonda»
TRAGEDIA Il trentino Alberto Franzoi perde la vita in Alto Adige
SOCCORRITORE Lassù c’era un vento molto forte
STORIA Sepolto dalla valanga: «Cerco chi ha dato l'allarme"
Il rifugista trentino, attuale gestore del rifugio Caldenave, ha scritto ai quotidiani trentini a tre anni dalla valanga che distrusse l’esercizio a quota 2.626 metri. Numerose le domande rivolte alla Provincia, tra cui: «Perché mai è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale?»
L'EVENTO Marmolada, valanga devasta il rifugio Pian dei Fiacconi
LAGORAI Rifugio Caldenave, inizia la gestione di Trevisan
LA TRAGEDIA Trevisan: vivo per miracolo, distrutto per la morte di Arianna
IL BILANCIO Rifugi trentini, boom di presenze in autunno
A raccontare tutto al Tgr Rai è stato il gestore Carlo Budel: “Fate schifo, dovete solo vergognarvi”. Per passare la notte all’interno della struttura – chiusa – i vandali hanno pensato di sfondare la finestra
Domenica scorsa lo scialpinista è stato travolto sul Catinaccio, fra il rifugio Principe e il Gardeccia: «quei venti minuti finché è arrivato l’elicottero mi sono sembrati eterni ma devo veramente tanto a questa persona e voglio ringraziarla»
Alla presenza di 135 soci, lungo e articolato dibattito sulle novità. Alla fine l’ok passa con 106 voti favorevoli, 6 astenuti e 21 contrari
I debiti ammontavano a circa 430mila euro, le perdite in tre anni a 152.225 euro. Si esaurisce al momento la possibilità che si apra per la stagione invernale in corso, ma alcuni soci sarebbero pronti a una nuova cordata per il rilancio
AMBIENTALISTI «Basta dipendenza economica dall’attività sciistica»
PROSPETTIVE Stop per il secondo anno, poca neve e futuro incerto
NUMERI Panarotta, la società è in profondo rosso
TURISMO Panarotta, Anderle: «Pronti a riaprire la stazione sciistica»
ALTERNATIVE La Panarotta? Viva e apprezzata, anche senza impianti
I COSTI Bacino di innevamento, dalla Provincia 1,4 milioni di euro
Luca Schiera e Paolo Marazzi hanno aperto una via lungo lo spigolo ovest, con uno sviluppo di circa 900 metri, sul Cerro Nora Oeste, in Cile