Montagna

Servizio civile provinciale, la Sat cerca giovani per tre progetti

Aperto a candidate e candidati tra i 18 e i 28 anni, il termine scade l'11 luglio. Tre le aree previste: Biblioteca aperta, conservare per diffondere, anche a distanza, Ufficio patrimonio alpinistico, sentieri, rifugi e bivacchi, segreteria di direzione

TRENTO - La Sat centrale chiama i giovani, Il sodalizio alpinistico infatti apre le porte della Casa in via Manci a Trento a giovani motivati dalla passione per la montagna che desiderano impegnarsi in un’attività di servizio civile universale provinciale.

Tre sono i progetti disponibili per il 2025-2026 che daranno la possibilità ai candidati selezionati di collaborare con la direzione e la segreteria, con l’ufficio tecnico e la Biblioteca della montagna-Sat.

L'invito è rivolto a candidate e candidati di età compresa tra i 18 e i 28 anni (29° anno non compiuto), il termine dell’invio delle candidature è alle 24 dell'11 luglio 2025, all'email sat@sat.tn.it.

L'inizio dell’attività di tutti i progetti è programmato per il primo settembre 2025, per dodici mesi, nella sede di Trento, dal lunedì al giovedì, oraio 9-13 e 14-18; il venerdì 9-13.

I progetti. 

1)  Biblioteca aperta, conservare per diffondere, anche a distanza 2025-2026.

CONTESTO

Trento è un Comune di 118.632 abitanti, con una densità di 751,41 abitanti per km2. Oltre metà del territorio comunale è occupato da boschi, mentre il 20% sono aree agricole. A Trento hanno sede numerose strutture che si occupano di montagna e alpinismo, come la Società degli Alpinisti Tridentini APS, il Soccorso Alpino, il Trento Film Festival, il Collegio delle guide alpine ecc. Non a caso Trento è stata nominata “Città Alpina dell’anno” nel 2004.

La Società degli Alpinisti Tridentini APS [d’ora in poi solo SAT] venne fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre 1872 con il nome di Società Alpina del Trentino. I soci fondatori intendevano promuovere la conoscenza delle montagne trentine, lo sviluppo turistico delle vallate e "l'italianità'" del Trentino. I mezzi per perseguire tali scopi erano: la costruzione di rifugi, la realizzazione di sentieri, i finanziamenti agli albergatori, l'organizzazione delle guide alpine, l'ascensione di cime e la pubblicazione di scritti geografici e alpinistici. Nel 1919-20 la SAT divenne sezione del Club Alpino Italiano (CAI), mantenendo caratteristiche di autonomia. Gli anni che portano alla seconda guerra mondiale sono caratterizzati soprattutto dal ripristino dei rifugi, delle opere danneggiate dalla guerra e dall'apertura dell'alpinismo a tutti gli strati sociali con la fondazione della SOSAT (Sezione operaia della SAT) nel 1921. Un’altra importante realizzazione fu la nascita del Coro della SOSAT/SAT nel 1926.

Attualmente la SAT annovera 27.200 soci (dato del 2024), suddivisi in 85 Sezioni (dato del 2024); possiede 35 rifugi, 4 capanne sociali, 15 bivacchi e vari punti d'appoggio. Cura la segnaletica e la manutenzione di 858 sentieri, per uno sviluppo di oltre 4.400 km; conta 125 sentieri attrezzati (870 km) e 69 vie ferrate (258 km). Complessivamente cura la manutenzione e i segnavia di 5.529 km di itinerari. Sono oltre 4.000 le giornate all’anno di lavoro per la cura e la gestione dei sentieri prestate gratuitamente dai soci.

La sede centrale dell'associazione si trova a Trento nel Palazzo Schrattenberg-Cresseri (sec. XVI), dove sono al lavoro nove dipendenti addetti al servizio biblioteca, ai rifugi alpini, ai sentieri, alla segreteria e informazioni, al tesseramento, alla contabilità e alla direzione. Oltre a questi dipendenti, il sodalizio si basa sul volontariato organizzato tra le sue sezioni e le commissioni tecniche. Ulteriori informazioni su: https://www.sat.tn.it/ La Biblioteca della Montagna-SAT è stata inaugurata nel 1991, trae origine dal fondo storico costituito dal sodalizio fin dal 1880, è aperta e accessibile a tutti e fa parte del Sistema Bibliotecario Trentino. Si configura come un centro di documentazione sulla montagna e l’alpinismo, con particolare riguardo all’area regionale e alle Dolomiti, ma con documentazione di vario genere su tutti i principali gruppi montuosi del mondo. Grazie agli scambi e ai contatti personali è collegata a tutte le principali strutture nazionali ed europee e la crescita del patrimonio si attesta su una media di mille documenti all’anno, anche grazie alle numerose donazioni. Accessibile regolarmente al pubblico, anche dei non soci, con 256 giorni di apertura all’anno (2.048 ore annue di apertura al pubblico), la struttura, benché privata, offre un servizio pubblico unico in regione e, in Italia, paragonabile solo a quello della Biblioteca nazionale del CAI a Torino.

È stata indicata dalla Provincia autonoma di Trento quale depositaria della documentazione sulle Dolomiti-bene UNESCO. È inserita nel circuito del Sistema Bibliotecario Trentino e contribuisce al 2 Catalogo Bibliografico Trentino, consultabile on-line. Grazie ad una convenzione con il Trento Film Festival ottiene il deposito di tutti i libri esposti nell’annuale rassegna internazionale Montagnalibri. Conserva anche tutti i libri presentati al Premio ITAS di letteratura di montagna. La Biblioteca della Montagna SAT possiede un patrimonio documentario eccezionale: attrezzature alpinistiche di valore storico, 62.446 monografie di cui 182 antiche (ante 1801); 601 testate di periodici (di cui 527 spenti, 74 correnti), per un totale di oltre 20.000 volumi/annata; 344 cd-rom; 691 vhs; 518 dvd; 160 pellicole; 269 registrazioni sonore (dischi in vinile e cd); 58 nastri magnetici; 8.699 carte topografiche; 108 tesi di laurea; 467 calendari; 4.403 manifesti. La biblioteca gestisce anche l’Archivio storico SAT: 806 libri di vetta; 571 libri firma rifugi; 50 libri clienti guide alpine; oltre 140.000 immagini tra negativi, positivi e diapositive; 7.377 cartoline illustrate; attrezzature alpinistiche di valore storico, ricca collezione faleristica. Un patrimonio culturale definito dallo scrittore Mario Rigoni Stern “il rifugio più bello e duraturo realizzato dalla SAT”.

La Biblioteca gestisce, insieme alla Commissione Storico-Culturale, lo Spazio Alpino: un luogo aperto dove si proiettano film, presentano libri, organizzano incontri, convegni, seminari, laboratori per le scuole e si allestiscono mostre. Il personale è costituito da un bibliotecario professionista che si occupa anche della catalogazione nel Catalogo Bibliografico Trentino e della gestione dell’Archivio storico; una collaboratrice di una cooperativa esterna e, saltuariamente, alcuni volontari che si occupano di compiere lavori mirati. Nel corso del 2020-2021 è stato avviato per la prima volta un progetto SCUP che ha dato ottimi risultati per entrambe le parti in causa (tanto che al termine del progetto alla ragazza è stato affidato un incarico professionale a progetto della durata di alcuni mesi). Così è stato riproposto nei due anni successivi. Gli spazi occupano il secondo piano del palazzo per oltre 500 mq.

FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il presente progetto, già proposto nel 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24 e 2024-25 è stato redatto dal progettista, che svolge anche funzione di OLP, Riccardo Decarli (bibliotecario). La ragazza attualmente in Servizio civile, Bianca-Petronela Surugiu, ha collaborato con alcune migliorie e modifiche. L’evoluzione tecnologica, in particolar modo quella informatica, e il conseguente ruolo di spicco che assume internet nel mondo dell'informazione e del suo reperimento, rappresentano per una biblioteca una sfida importante e la possibilità di nuove potenzialità. La biblioteca scopre nuovi approcci per facilitare l’accesso alle informazioni, senza per questo rinunciare alle sue funzioni 3 tradizionali di conservazione e di accesso diretto del patrimonio librario e documentario storico.

Per raggiungere questo obiettivo la stessa biblioteca deve attivarsi per suggerire e favorire l'accesso alle molteplici risorse informative, promuovendo così il proprio patrimonio librario e non solo. La Biblioteca della Montagna-SAT intende quindi attivare questo progetto di Servizio civile in biblioteca con lo scopo di offrire la possibilità ad un/a giovane di acquisire alcune competenze basilari nell’ambito della biblioteconomia e, più in generale, nella gestione delle biblioteche e del patrimonio costituito dalle varie collezioni, nonché nel rapporto con il pubblico di utenti, ma anche sviluppare capacità organizzative ed elasticità nell’applicazione, come dimostrato dagli esiti dei precedenti progetti.

La Biblioteca della Montagna-SAT conserva uno straordinario patrimonio, unico in Italia, fatto di monografie, periodici, cartografia, dischi, film, ma anche fotografie, documenti cartacei, oggetti e attrezzatura alpinistica. Tutto questo eterogeneo patrimonio, di proprietà della SAT, necessita di varie tipologie di presentazione e promozione, così come presuppone diversi metodi di catalogazione e conservazione. Il/la giovane che vorrà aderire a questa proposta potrà seguire le varie procedure di lavoro in biblioteca, affiancando il bibliotecario, pur mantenendo una certa autonomia operativa, per approfondire temi di ricerca o trovarne di nuovi per valorizzare il patrimonio librario, gestendo in parte il servizio di prestito e fungendo da supporto per le ricerche degli utenti nel CBT-Catalogo Bibliografico Trentino. Contestualmente il/la giovane potrà imparare a operare a contatto con molte realtà provinciali, regionali e nazionali, quali ad esempio l’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino, la Soprintendenza per i beni culturali ed altre biblioteche del sistema, ecc., ed anche a rispettare i ruoli, l'orario, l'ambiente e le attrezzature di lavoro, nonché conoscere le modalità organizzative della biblioteca.

Verrà fornito un indirizzo di posta elettronica dedicato: nome.cognome@sat.tn.it con il quale accedere anche al google calender degli altri dipendenti SAT e ragazzi in SCUP presso la SAT, in tal modo sarà possibile per il/la giovane monitorare in tempo reale e in modo indipendente l’evolversi degli eventi e impegni lavorativi dell’intera struttura. L’ormai consolidata esperienza che la SAT ha fatto con i/le giovani in SCUP consentirà al/alla giovane in Servizio civile di acquisire un’adeguata formazione di base che lo/a aiuterà in future scelte lavorative o di studio, avrà la possibilità di collaborare con enti, associazioni partner e, più in generale, contribuirà a chiarire, almeno in parte, le dinamiche di un posto di lavoro, offrendogli la possibilità di operare in un ente che da sempre promuove lo scambio, la conoscenza e la socializzazione.

Al progetto verrà data ampia visibilità attraverso la stampa locale, i social media, i siti istituzionali, mail informative e con altri eventuali mezzi messi a disposizione dalla SAT. Tale diffusione e promozione del progetto consentiranno di allargare quanto più possibile il bacino dei/delle giovani potenzialmente interessati/e a partecipare al progetto specifico e più in generale al Servizio civile.

2) Sat ufficio patrimonio alpinistico: sentieri, rifugi e bivacchi 2025-2026.

Contesto Organizzativo

Trento è un Comune di oltre 120.000 abitanti, con una densità di 750,84 abitanti per km2. Oltre metà del territorio comunale è occupato da boschi, mentre il 20% sono aree agricole. A Trento hanno sede numerose strutture che si occupano di montagna e alpinismo, oltre alla SAT Società degli Alpinisti Tridentini, il Soccorso Alpino, il Trento Film Festival, Il Collegio delle guide alpine ecc. Non a caso Trento è stata nominata “Città Alpina dell’anno” nel 2004.

La Società degli Alpinisti Tridentini (SAT) venne fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre 1872 con il nome di Società Alpina del Trentino. I soci fondatori intendevano promuovere la conoscenza delle montagne trentine, lo sviluppo turistico delle vallate e "l'italianità'" del Trentino. I mezzi per perseguire tali scopi erano: la costruzione di rifugi, la realizzazione di sentieri, i finanziamenti agli albergatori, l'organizzazione delle guide alpine, l'ascensione di cime e la pubblicazione di scritti geografici e alpinistici.

Nel 1919-20 la SAT divenne sezione del Club Alpino Italiano (CAI), mantenendo caratteristiche di autonomia. Gli anni che portano alla seconda guerra mondiale sono caratterizzati soprattutto dal ripristino dei rifugi, delle opere danneggiate dalla guerra e dall'apertura dell'alpinismo a tutti gli strati sociali con la nascita della SOSAT (Sezione operaia della SAT).

La sede centrale dell'associazione si trova in Via Manci n. 57, a Trento nel Palazzo Saracini-Cresseri (sec. XVI), dove sono al lavoro 11 dipendenti, i quali si occupano dei vari aspetti di SAT: servizio biblioteca, rifugi alpini, sentieri, comunicazione, segreteria, tesseramento, contabilità e direzione.

Presso la sede è conservata e gestita una delle maggiori biblioteche specializzate al mondo, la Biblioteca della Montagna-SAT che ha un patrimonio di oltre 60mila volumi ed è inserita nella rete delle biblioteche trentine (Sistema Bibliotecario Trentino).

Attualmente la SAT annovera oltre 28.000 soci, suddivisi in 85 Sezioni; possiede 35 rifugi alpini, 3 capanne sociali, 17 bivacchi e vari punti d'appoggio; cura la segnaletica e la manutenzione di 1080 tracciati per uno sviluppo di circa 5.600 km grazie a professionisti appositamente incaricati e volontari.

Importante è sottolineare come SAT abbia sempre svolto un ruolo chiave non solo nella promozione del volontariato e dell’attività sociale, ma anche nella custodia e tutela della cultura e dell’ambiente naturale del Trentino. SAT ha espressamente inserito nel suo statuto la tutela dell’ambiente naturale fin dalla sua fondazione.

  • Promozione di borracce e borse in stoffa lavabili per sostituire la plastica
  • Incentivo all’uso di mezzi pubblici o di ottimizzazione nel caso di autovetture private
  • Sensibilizzazione per uso di contenitori alternativi alle porzioni mono e del sacco lenzuolo nei rifugi

La SAT è inoltre impegnata in progetti di potabilizzazione di acqua nei rifugi, di recupero delle acque grigie e di quelle piovane, unitamente agli investimenti continui per la diminuzione dell’uso dei combustibili fossili e l’incentivazione della produzione di energie rinnovabili.

Da fine 2020 la SAT, a seguito di un accordo di collaborazione pluriennale con La Sportiva, partecipa ed è riconosciuta nel progetto globale di conservazione dell’ambiente che va sotto il nome di “1% For The Planet”.

Orari di Apertura

  • Dal lunedì al giovedì: 9.00-13.00; 14.30-18.00
  • Venerdì: 9.00-13.00

Periodi di chiusura: 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1° maggio, 26 giugno (patrono di Trento), 15 agosto, 1° novembre, 8, 25 e 26 dicembre.

Orario Servizio Civile

  • Dal lunedì al giovedì: 09.00 – 13.00 e 14.30-17.00
  • Venerdì: 9.00-13.00

Totale annuo delle ore lavorative: 1.440.

Finalità e Obiettivi del Progetto

L’auspicio è di poter offrire ai giovani in Servizio civile un’adeguata informazione e formazione di base per aiutarli in future scelte lavorative o di studio e, più in generale, contribuire a chiarire almeno in parte le dinamiche di un posto di lavoro, offrendo loro la possibilità di operare in un ente che da sempre si occupa di sostenibilità ambientale e promozione di scambio, conoscenza e socializzazione.

In generale infatti, non si vuole indottrinare il/la giovane dando soluzioni preconfezionate ma lo/la si vuole calare all’interno di ogni singola situazione incentivandone la capacità di adeguarsi alle situazioni più diverse, di gestire i diversi soggetti interessati e di trovare soluzioni rapide ed efficaci con il supporto non solo dell’OLP, ma dell’intera struttura, compresi i volontari.

Modalità e Criteri di Selezione

  • Massimo due giovani tra i 18 e i 29 anni
  • Durata: 12 mesi consecutivi da giugno 2025
  • Valutazione tramite curriculum e colloquio orale
  • Disponibilità a orario flessibile, monte ore annuo 1440, settimanale 30 ore su 5 giorni

Competenze Richieste

  • Flessibilità oraria
  • Rispetto dei regolamenti interni e codici di comportamento
  • Disponibilità a spostamenti e missioni
  • Partecipazione a corsi, seminari e incontri
  • Collaborazione e lavoro di gruppo
  • Rispetto dei protocolli di sicurezza

Ruolo dell'OLP (Tutor)

L’OLP, geom. Livio Noldin, è responsabile e coordinatore dell’Ufficio Patrimonio Alpinistico, con esperienza trentennale nel campo. Si occupa di gestione e manutenzione delle strutture SAT, pratiche autorizzative, sopralluoghi, proposte di progetto, gestione magazzino attrezzature, ordini e forniture, segnalazioni, archiviazione informazioni e corrispondenza.

Modalità Organizzative

Il progetto avrà inizio con una fase formativa, seguita dall’integrazione nelle attività dell’ufficio. Sono previste riflessioni mensili e la presenza quotidiana dell’OLP per supporto e tutoring.

Percorso Formativo

  • Conoscenza dell’edificio e della storia SAT (2 ore)
  • Funzioni e attività delle Commissioni Rifugi e Sentieri (6 ore)
  • Funzioni e attività dell’Ufficio Patrimonio Alpinistico (12 ore)

3) Segreteria di direzione. 

Contesto Organizzativo

Trento è un Comune di oltre 120.000 abitanti, con una densità di 750,84 abitanti per km². Oltre metà del territorio comunale è occupato da boschi, mentre il 20% sono aree agricole. A Trento hanno sede numerose strutture che si occupano di montagna e alpinismo, oltre alla SAT Società degli Alpinisti Tridentini, il Soccorso Alpino, il Trento Film Festival, il Collegio delle guide alpine ecc. Non a caso Trento è stata nominata “Città Alpina dell’anno” nel 2004.

La Società degli Alpinisti Tridentini (SAT) venne fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre 1872 con il nome di Società Alpina del Trentino. I soci fondatori intendevano promuovere la conoscenza delle montagne trentine, lo sviluppo turistico delle vallate e "l'italianità" del Trentino. I mezzi per perseguire tali scopi erano: la costruzione di rifugi, la realizzazione e cura di sentieri, i finanziamenti agli albergatori, l'organizzazione delle guide alpine, l'ascensione di cime e la pubblicazione di scritti geografici e alpinistici.

La sede centrale dell'associazione si trova a Trento in via Manci 57 nel Palazzo Saracini-Cresseri (sec. XVI), dove lavorano 11 dipendenti: 6 uomini e 5 donne, che si occupano dei vari ambiti in cui opera SAT: patrimonio sentieristico, rifugi, bivacchi, biblioteca, segreteria, tesseramento, comunicazione, contabilità e direzione.

Ad oggi SAT è composta da circa 28.000 soci suddivisi in 85 Sezioni che coprono l’intero territorio provinciale. Cura la segnaletica e la manutenzione di una vasta rete di sentieri alpini, che conta ben 1.070 unità per circa 5.600 km di sviluppo, mantenuti grazie a più di 4.000 giornate annue di lavoro prestate gratuitamente dai suoi soci. Detiene 35 rifugi e 3 capanne sociali, gestisce 17 bivacchi e vari punti d’appoggio, e presso la sede è conservata e gestita una delle maggiori biblioteche specializzate al mondo: la Biblioteca della Montagna che ha un patrimonio di oltre 60mila volumi ed è inserita nella rete delle biblioteche trentine (Sistema Bibliotecario Trentino). Ulteriori informazioni su: www.sat.tn.it

SAT svolge un ruolo chiave non solo nella promozione del volontariato e dell’attività sociale, ma anche nella custodia e tutela della cultura e dell’ambiente naturale del Trentino. SAT ha espressamente inserito nel suo statuto la tutela dell’ambiente naturale fin dalla sua fondazione. Questo impegno ha attraversato tutta la sua storia, con l’istituzione nel 1968 di una Commissione per la “protezione della natura alpina”, antesignana dell’attuale Commissione Tutela Ambiente Montano.

In virtù di questo impegno la SAT si interessa delle tematiche relative alla difesa del territorio e dell’ambiente, nella convinzione che tutto il Trentino è connotato da straordinari e unici ambienti naturali e storici. La SAT sa che accrescere la conoscenza e divulgare facendo informazione corretta è la prima e più importante forma di tutela. Per questo vi è un forte impegno ad accrescere la cultura ambientale nell’ottica della conservazione attiva, organizzando corsi, conferenze e iniziative capillari sul territorio, in collaborazione con enti pubblici, aziende, università, istituzioni museali e parchi naturali.

  • Promozione di borracce per sostituire le bottiglie di plastica
  • Promozione di borse in stoffa lavabili per sostituire quelle di plastica
  • Incentivo all’uso di mezzi pubblici o di ottimizzazione nel caso di autovetture private
  • Sensibilizzazione per uso di contenitori alternativi alle porzioni monodose nei rifugi
  • Uso del sacco lenzuolo nei rifugi

La SAT è impegnata in progetti di potabilizzazione di acqua nei rifugi, di recupero delle acque grigie e di quelle piovane, unitamente agli investimenti continui per la diminuzione dell’uso dei combustibili fossili e l’incentivazione della produzione di energie rinnovabili.

Da fine 2020 la SAT, a seguito di un accordo di collaborazione pluriennale con La Sportiva, rinnovato nel 2024, partecipa ed è riconosciuta nel progetto globale di conservazione dell’ambiente “1% For The Planet”. Le aziende che vi partecipano destinano almeno l’1% del fatturato in pratiche di rispetto, conservazione e riqualificazione ambientale.

La sede di Via Manci 57 è il fulcro principale per l’esecuzione delle varie attività e sarà sede del progetto di Servizio Civile. Essa segue i seguenti orari di apertura al pubblico:

  • Dal lunedì al giovedì: 9.00 - 13.00; 14.30 - 18.00
  • Venerdì: 9.00 - 13.00

I periodi di chiusura coincidono con le principali festività: 1° e 6 gennaio, 25 aprile, 1° maggio, 26 giugno (patrono di Trento), 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre. È prevista la possibilità di “ponti” con chiusura della sede ancora da definire, per il 2026 le date saranno comunicate con adeguato anticipo.

Salvo necessità straordinarie, che verranno concordate con il/la giovane con adeguato anticipo, l’orario che vedrà l’impegno del/la giovane in servizio civile sarà il seguente:

  • Dal lunedì al giovedì: 9.30 - 13.00 e 14.00 - 17.00
  • Venerdì: 9.00 - 13.00

Il totale annuo delle ore ammonta a 1.440.

Finalità e Obiettivi del Progetto

Consci che l’operato di SAT ha assunto nel tempo un’importanza sempre maggiore, sia dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente naturale e della tradizione, che dello sviluppo turistico, e in constatazione del successo che le precedenti edizioni dei bandi di Servizio Civile presso la SAT e in particolar modo il successo della precedente edizione di questo bando, ha portato SAT a riproporre un bando di Servizio civile presso l’Ufficio di Direzione. Questo bando presenta la possibilità ad una giovane o un giovane di acquisire competenze generali e specifiche nell’ambito della gestione amministrativa.

In primo luogo il/la giovane potrà sviluppare competenze trasversali riguardo al rapporto con i colleghi, nei rapporti con il pubblico, con enti terzi e la Pubblica Amministrazione, sviluppando capacità relazionali, organizzative, elasticità e capacità di problem solving.

Opereranno in contatto con molte realtà provinciali, regionali e nazionali, quali ad esempio: le APT, le Pro loco, i competenti Servizi provinciali e le altre strutture turistiche, nonché Sezioni SAT, i gestori dei rifugi, le guide alpine, il Soccorso alpino, il CAI Club Alpino Italiano ecc.

Inoltre, aspetto non secondario, il/la giovane potrà imparare a rispettare i ruoli, l'orario, l'ambiente e le attrezzature di lavoro, conoscere le modalità organizzative di una grande associazione.

Il/la giovane, collaborando con il Vicedirettore (OLP), si metterà alla prova nella gestione delle pratiche amministrative e burocratiche legate all’Ufficio di Direzione, all’Ufficio di Segreteria e all’Ufficio tecnico della SAT (Aree Sentieri e Rifugi).

Nello specifico i giovani si sperimenteranno nelle seguenti attività (30 ore settimanali):

  • Supporto alla Segreteria nello svolgimento delle principali pratiche ed attività, tra cui gestione della corrispondenza e protocollazione dei documenti in entrata ed uscita tramite apposito gestionale, predisposizione di bozze di lettere, comunicazioni, contratti per conto della Direzione e della Presidenza (circa 15 ore settimanali)
  • Richiesta di preventivi e offerte a ditte esterne per lavori di ristrutturazione degli immobili di proprietà SAT, gestione dell’Albo fornitori, inserimento e aggiornamento dati (circa 3 ore settimanali)
  • Supporto in specifiche progettualità coordinate dal Vicedirettore: implementazione sistema di prenotazioni online dei rifugi SAT, supporto negli sviluppi della piattaforma SAT per il tesseramento, redazione del Bilancio sociale 2025, Guida dei rifugi 2026 (circa 6 ore settimanali)
  • Partecipazione alle riunioni della Direzione con gli Uffici interni SAT e redazione dei relativi verbali delle riunioni settimanali (circa 3 ore settimanali)
  • Registrazione nel gestionale contabile degli ordini e delle consegne del materiale relativo alla Segreteria e al Tesseramento, supporto nella gestione dell’inventario e all’ufficio contabile per eventuali pratiche amministrative (circa 3 ore settimanali)

Il/la giovane avrà la possibilità di partecipare attivamente alle attività organizzate dalla Sede centrale nonché alle riunioni periodiche di coordinamento tra Uffici Tecnici, Amministrazione Contabile e Direzione SAT, corsi di formazione, riunioni come uditore, riunioni del personale e altro.

Contestualmente avrà modo di entrare in contatto con la cosiddetta “rete esterna di supporto” ossia imparare a rapportarsi con tutta una serie di attori e realtà a livello locale, provinciale, regionale e nazionale (per esempio i soci e le varie Sezioni della SAT nonché il CAI, ecc.), con le amministrazioni comunali nonché i diversi servizi provinciali interessati (Servizio Turismo e Sport, Servizio Foreste e Fauna, Servizio Bacini Montani ecc.), nonché imparare a rispettare i ruoli, l'orario, l'ambiente e le attrezzature di lavoro.

Il progetto prevede la parte amministrativa, burocratica e gestionale prevalente su quella tecnica dei rispettivi Uffici Tecnici, per questo motivo viene indicato quale OLP il Vicedirettore Mattia Valzolgher.

L’auspicio è di poter offrire al/la giovane in Servizio civile un’adeguata informazione e formazione di base per aiutarlo in future scelte lavorative o di studio e, più in generale, contribuire a chiarire almeno in parte le dinamiche di un posto di lavoro, offrendogli la possibilità di operare in un ente che da sempre si occupa di sostenibilità ambientale, promuove lo scambio, la conoscenza e la socializzazione.

L’obiettivo del progetto proposto è di permettere al/la giovane di mettersi alla prova in prima persona in un contesto lavorativo protetto, che permetta al giovane di crescere e apprendere, anche sbagliando, e che gli consenta di costruirsi un bagaglio di competenze e conoscenze e di maturare una consapevolezza dei propri punti di forza, da consolidare, e di debolezza da sviluppare.

Contemporaneamente, in constatazione del fatto che l’età media dei/delle giovani in SCUP è piuttosto bassa, l’obiettivo del progetto è anche quello di accogliere un/a giovane che, vista l’età anagrafica, potrà portare nella struttura fruttuosi approcci innovativi.

La sede principale del progetto sarà la sede centrale della SAT in via Manci 57 a Trento.

Al progetto verrà data ampia visibilità tramite l’Ufficio Stampa SAT, la Commissione Comunicazione, la Social Media & Content Manager ed altri eventuali mezzi messi a disposizione dalla SAT. Tale diffusione e promozione del progetto consentiranno di allargare quanto più possibile il bacino dei giovani potenzialmente interessati a partecipare al progetto specifico e più in generale al Servizio civile.

Il/La Giovane da Coinvolgere (Modalità e Criteri di Selezione)

Il progetto coinvolgerà un/a giovane tra i 18 e i 29 anni, senza distinzione di genere, appartenenza ecc., a partire auspicabilmente dal giugno 2025. Saranno garantite pari opportunità a tutti i partecipanti al bando. I candidati dovranno presentare un curriculum, che sarà esaminato dai seguenti incaricati della SAT: Direttore della SAT Claudio Ambrosi, Vicedirettore Mattia Valzolgher (OLP), referente della Segreteria Erika Caresia OLP di altri progetti SCUP. Tali figure saranno costantemente a contatto con il/la giovane in Servizio Civile. Per ciascun colloquio verrà stilato un verbale, con valutazione in centesimi.

La valutazione attitudinale dei/lle candidati/e sarà condotta mediante colloquio orale, durante il quale saranno presi in considerazione i seguenti aspetti:

  • Interesse per l'acquisizione delle competenze specifiche previste dal progetto
  • Conoscenza e condivisione degli obiettivi del progetto
  • Disponibilità a mettersi in gioco e portare a termine il progetto
  • Interesse per l’ambiente montano e la sua frequentazione

Al/alla giovane verrà richiesta la disponibilità a svolgere un orario flessibile: il monte ore complessivo previsto dal progetto è di 1440 ore annue, mentre il monte ore settimanali sarà di 30 ore, distribuite su 5 giorni (dal lunedì al venerdì, venerdì pomeriggio chiuso) con la possibilità che queste aumentino o diminuiscano a seconda delle esigenze lavorative. Il monte ore minimo settimanale sarà di 15 ore, con un tetto massimo di 40 ore settimanali.

Durante il periodo di servizio al/alla giovane verrà richiesta la disponibilità:

  • Alla flessibilità oraria in particolare alla turnazione su mattine e pomeriggi, tardo pomeriggio, inclusa la sera in caso dell'organizzazione di eventi particolari
  • Ad attenersi alle modalità di comportamento nei confronti del pubblico e dei collaboratori previste dai regolamenti interni, dal codice di comportamento dei dipendenti della SAT, rispetto degli obblighi di privacy, rispetto dell'orario di lavoro, degli arredi, delle attrezzature, della documentazione e strumentazione degli uffici e al mantenimento di un atteggiamento decoroso nei confronti di dipendenti e utenti esterni
  • A eventuali spostamenti e missioni se richiesto da particolari attività realizzate nell'ambito del progetto
  • A frequentare corsi, seminari, incontri organizzati all’interno del progetto dalla SAT o da altre istituzioni/associazioni utili ai fini del progetto
  • Ad operare con utenza singola o con altri volontari

Progettista e responsabile sono disponibili ad incontrare i/le giovani interessati/e per rispondere a dubbi, dettagli o per presentare la struttura. È sufficiente prendere appuntamento (tel. 339 4670146), durante l’orario di apertura al pubblico (dal lunedì al giovedì 9.00-13.00; 14.30-18.00 e venerdì 09.00-13.00).

Caratteristiche Professionali e Ruolo dell'OLP (Tutor) e delle Figure di Affiancamento

Il/la giovane in Servizio civile sarà affiancato/a e seguito/a direttamente dall’OLP Mattia Valzolgher, Vicedirettore, che si occupa delle attività di direzione e di supervisione delle attività dei vari uffici, in particolare per quanto riguarda la segreteria generale e il coordinamento amministrativo dell’Ufficio Tecnico di SAT. Egli è quotidianamente presente in sede, dove i giovani saranno impiegati, e offrirà supporto e tutoring in maniera continuativa ai giovani. L’OLP sarà a tutti gli effetti la figura tutor di riferimento dei giovani.

Data la natura del progetto e le mansioni previste, trasversali ai vari uffici di SAT, il/la giovane potrà interagire con altri collaboratori tra cui Erika Caresia, responsabile della Segreteria, ed i tecnici dell’Ufficio Tecnico per le aree Rifugi e Sentieri. Oltre a loro, potrà confrontarsi anche con figure professionali competenti ed esperte di gestione e organizzazione.

L'Ente accoglierà il/la giovane organizzando un incontro non solo con l'OLP, ma anche con gli amministratori di SAT e il personale in servizio, al fine di favorire il suo inserimento nella struttura. L'attività del/della giovane verrà inoltre supervisionata dal direttore della SAT.

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