Spray anti-orso anche ai residenti: c’è il via libera della Terza Commissione
Approvato con 8 voti favorevoli e due non partecipanti il documento presentato dalla presidente Angeli, dove si propone una specifica procedura autorizzativa presso gli enti competenti
TRENTO. La Terza commissione permanente del Consiglio regionale si è confrontata oggi, 19 giugno 2025, sui prossimi passi da percorrere in tema di gestione dei grandi carnivori. La presidente Eleonora Angeli, su mandato della commissione, ha proposto un documento che sottolinea gli aspetti critici della gestione in talune zone del Trentino, ricordando gli oltre 40 eventi di interazione tra uomo ed orso avvenuti nel 2023, compreso l’evento luttuoso accaduto in valle di Sole. Preoccupazione sottolineata - si spiega nel documento - anche dalla presenza di oltre 20 branchi di lupi sul territorio provinciale. Nel contempo lo spray anti orso è considerato ancora un’arma, utilizzabile solo da operatori di corpi specializzati e non dalla gente comune.
Il documento è la sintesi di un lavoro ampio e complesso durato parecchi mesi e che la presidente Angeli ha scelto - d’intesa con i commissari - di chiudere con un voto sul documento finale. Il dispositivo prevede “che si adottino gli opportuni interventi normativi affinché il possesso del cosiddetto spray anti-orso da parte degli abitanti delle aree geografiche in cui si registra la presenza di plantigradi sia permesso attraverso una specifica procedura autorizzativa presso gli enti competenti. Si adottino inoltre gli opportuni interventi normativi finalizzati a dare attuazione alla direttiva habitat, come modificata il 5 giugno 2025, recependo nel diritto interno il declassamento dello status di protezione del lupo e si sfruttando le possibilità di deroga offerte dalla direttiva Habitat”. Il documento proposto dalla presidente è stato approvato dalla commissione con 8 favorevoli e due non partecipanti al voto. La stessa presidente Angeli ha inoltre distribuito ai commissari la relazione finale dei lavori, votata ed approvata con 8 voti favorevoli.