Escursionista trentino trovato morto in montagna sulle Orobie venerdì sera dal Soccorso Alpino
Le ricerche dopo l’allarme lanciato dall'uomo, che diceva di essere caduto in un dirupo, nella zona del monte Avaro, in Val Brembana: quando l'hanno trovato non c’era più nulla da fare. La vittima Giampiero Agostini, originario di Grigno
BERGAMO. Intervento nella serata di ieri, venerdì 3 gennaio 2025, per la Stazione di Valle Brembana del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica. I tecnici sono stati attivati per le ricerche di un escursionista.
In seguito all’esame di una serie di informazioni, i soccorritori hanno rilevato la posizione più probabile nella zona del Monte Avaro, dove è stata anche trovata l'auto dell’uomo, un trentino di 64 anni - originario di Grigno in Valsugana ma domiciliato a Milano - che risultava disperso.
L'escursionista è stato ritrovato morto non lontano dal rifugio Benigni, che è situato a 2.222 metri di quota nel comune di Ornica, in alta Valle Brembana. Si tratta di Giampiero Agostini. Le ricerche erano partite nel pomeriggio. Pare che l’uomo, abbia telefonato ai soccorsi intorno alle ore 15 dicendo di essere caduto in un dirupo, senza però riuscire a dare indicazioni precise sul punto in cui si trovava.
È intervenuto l’elisoccorso di Como di AREU - Agenzia regionale emergenza urgenza. Purtroppo l’escursionista era già morto, e non è rimasto ai soccorritori che constatare il decesso.
Agostini era un noto fotografo, viveva a lavorava a Milano, era docente della scuola Bauer, dove si era anche diplomato ed aveva all'attivo numerose pubblicazioni e mostre.
FOTO Soccorso Alpino CNSAS Val Brembana