Montagna

Quando il trekking diventa spettacolo per gli occhi: viaggio sul Monte Luco

La nuova avventura delle Donne di Montagna, tra la val di Non e la val d’Ultimo al confine fra Trentino e Alto Adige: nel cuore delle Maddalene

TRENTO. Un trekking spettacolare nelle Maddalene tra la val di Non e la val d’Ultimo con pranzo in malga. Prendete subito nota, perché questa è un’escursione da fare quest’estate: le Donne di Montagna ce la raccontano nel video di questa settimana. Gli ingredienti ci sono tutti: un panorama da cartolina, ottimo cibo e una bella camminata con una vetta raggiunta.

In questo video il team al femminile ci porta alla scoperta del Monte Luco - Laugenspitz (2435 metri) dal versante ovest e di Malga Castrin, gestita dalla famiglia Nardelli, nel comune di Castelfondo.

Si parcheggia la macchina al posteggio Hofmahd presso le gallerie della statale che collega la Val di Non e la Val d’Ultimo, sopra Proves. Questa è una magnifica escursione in una delle zone più belle delle Maddalene: il Monte Luco (10 km - D+ 800 metri) passando per Malga Castrin (1732 metri), dove le Donne di Montagna si sono fermate a fare colazione con caffè e torta Sacher.

La malga si raggiunge dal parcheggio con una comoda passeggiata di 20 minuti circa. Dalla Castrin, le ragazze sono salite imboccando il sentiero Aldo Bonacossa n. 133 che si inoltra nel bosco con qualche tratto ripido ma senza alcuna difficoltà. Si arriva poi in un punto super panoramico dal quale si può ammirare: il Lagorai, il Bondone, la Paganella, il Brenta e appunto le Maddalene.

Alla scoperta del Monte Luco: le Donne di Montagna ci guidano in un trekking spettacolare

Un trekking spettacolare nelle Maddalene tra la val di Non e la Val d’Ultimo con pranzo in malga. Gli ingredienti ci sono tutti: un panorama da cartolina, ottimo cibo e una bella camminata con una vetta raggiunta. In questo video le Donne di Montagna ci portano alla scoperta del Monte Luco - Laugenspitz (2435 metri) e di Malga Castrin, gestita dalla famiglia Nardelli.

Il team ha camminato per circa un’ora e mezza, tra prati fioriti e pascoli, prima di arrivare al costone finale che si sale a zig zag su un sentiero sassoso, arrivando in prossimità della cima. Se si devia a destra si può andare a vedere il famoso Lago Monte Luco. Le ragazze sono invece salite verso sinistra per raggiungere la vetta.

Il Monte Luco (2435 m) sorge isolato tra il Passo Castrin e il Passo Palade, a nord si può ammirare la Val d’Ultimo, a sud le vaste estensioni dell’alta Val di Non. Il panorama dalla vetta è davvero unico, a 360 gradi, spazia dalle Dolomiti di Brenta alla Presanella, dalla Val d’Ultimo fino alle Alpi ai confini con l’Austria, la Catena della Mendola, le Dolomiti, il Lagorai.

Arrivate in cima, foto di rito, video e infine le ragazze sono scese rifacendo lo stesso percorso per ritornare alla Malga Castrin dove, ad aspettarle, c’era un super pranzo.

Tavola apparecchiata in veranda con magnifica vista, una costata di manzo delle vacche Limousine preparata al momento sul fuoco, una serie di primi e di verdure preparate dalla cuoca Liliana: un’accoglienza con i fiocchi quella della famiglia Nardelli alla Malga Castrin. A condire il tutto la simpatia dei due gestori Eleonora e Manuel, oltre appunto della cuoca Liliana che fa anche delle favolose torte. E per finire un giro di grappe fatte in casa per le Donne di Montagna.

La Malga Castrin è una meta frequente per gli escursionisti sia in estate che in inverno (anche se è chiusa) poiché è collegata alle altre malghe della zona dall’Anello delle Malghe delle Maddalene. Da qui si raggiungono facilmente Malga Luregno e Malga Cloz. Inoltre dalla Malga si possono raggiungere le cime Cornicoletto e appunto il Monte Luco.

Malga Castrin è l’unica della zona che offre la possibilità di pernottare con servizio di cena e colazione ed è un importante punto d’appoggio per gli escursionisti che affrontano l’attraversata 133 Bonacossa.

La malga è aperta nei mesi di giugno, settembre e ottobre il sabato e la domenica. A luglio e agosto è aperta tutti i giorni. Fa servizio ristorazione durante il giorno e per la cena è necessaria la prenotazione.

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