Neve / Bilancio

Polizia Locale sulle piste del Bondone: 123 giornate di servizio, 200 incidenti, 14 multe e una denuncia per «abbandono di minore»

Il bilancio della stagione che si è conclusa ieri: i vigili sciatori sono presenti ormai da 25 anni. La «traccia» dedicata agli scialpinisti ha abbattuto le multe per risalita

TRENTO. La Polizia locale traccia il bilancio della stagione sciistica sul Bondone, che ha visto ieri l’ultimo giorno di apertura degli impianti. Oltre 200 incidenti di cui 12 hanno necessitato dell’intervento dell’elisoccorso.

Lo scorso 3 dicembre 2021, dopo oltre un anno di inattività, sono stati riaperti gli impianti di risalita e quindi tutta l’area del Monte Bondone è stata interessata da una significativa presenza di utenti che hanno potuto riprendere ad utilizzare le piste, rimaste aperte fino alla chiusura prevista per domenica 3 aprile.

Come ormai da oltre 25 anni (anche se il servizio era presente fin dalla fine degli anni ‘60) in via continuativa la Polizia locale presta servizio di soccorso ma anche di controllo delle piste verificando la sussistenza di quelle condizioni che sono legate alla condotta ma anche alle modalità che ogni utente deve tenere per la sicurezza dell’area.

La squadra composta da sei agenti, un commissario ed un funzionario si è alternata garantendo giornalmente, nella fascia diurna dalle ore 8.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì, la presenza di due operatori mentre nei fine settimana il servizio è stato incrementato da un ulteriore unità e da un operatore della Croce rossa italiana.

A partire dal 23 dicembre e fino al 17 marzo, nelle serate di martedì e giovedì il servizio si è svolto anche in orario serale, dalle 19 alle 23 con la presenza di due operatori.

In totale il servizio si è svolto in 123 giornate e in 22 serate.

Come sempre l’attività ha previsto l’assistenza ed il soccorso agli infortunati (sono stati rilevati oltre 200 incidenti di cui 12 hanno necessitato dell’intervento dell’elisoccorso) ma anche mediante l’attuazione dell’azione di controllo preventivo e informativo nei confronti degli sciatori ai quali sono state ricordate le principali norme che regolano lo sci alpino.

Anche in questa stagione, in parte anche grazie all’attività di controllo posta in essere dagli agenti, gli incidenti sulle piste non sono stati particolarmente gravi e le dinamiche legate agli scontri hanno visto un leggero calo rispetto alle stagioni precedenti.

Per quanto riguarda l’attività sanzionatoria sono state contestate 14 violazioni principalmente per la condotta legata alla velocità o per aver causato lo scontro con altri utenti ma anche per il mancato uso delle mascherine.

Sono state contestate anche alcune violazioni nei confronti di utenti che risalivano o attraversavano le piste con gli sci non rispettando le norme previste. E’ stata redatta anche una notizia di reato per abbandono di minore.

Nel corso di tutta la stagione in relazione allo stato emergenziale per il Covid sono state effettuate oltre 300 ore per controlli sull’utilizzo delle mascherine sugli impianti di risalita.

Preme evidenziare che, ancorché in via sperimentale, quest’anno la Polizia locale, grazie alla disponibilità di Trento Funivie, ha tracciato a bordo pista e segnalato con apposita cartellonistica, un percorso riservato proprio alla risalita con gli sci. Tale percorso poteva essere utilizzato durante gli orari di apertura degli impianti ed è stato particolarmente apprezzato da molti frequentatori dell’Alpe di Trento. 

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