Giustizia / Il caso

Ruba gli sci al rifugio sulle piste: identificato dai Carabinieri guardando ore di filmati alla cassa

San Martino di Castrozza: dopo la denuncia di una turista, i militari sono risaliti a un giovane padovano, che aveva gli attrezzi in casa, identificato dallo skipass

SAN MARTINO DI CASTROZZA. Nei primi giorni di febbraio, i Carabinieri della Stazione di Primiero hanno acquisito la denuncia di una turista modenese a cui erano stati rubati gli sci durante la settimana bianca.

La donna infatti, dopo una discesa nel comprensorio di San Martino di Castrozza, aveva lasciato i suoi sci sulla rastrelliera di un rifugio adiacente alle piste, per godersi alcuni attimi di relax, ma al suo ritorno si rendeva conto che qualcuno gli aveva sottratti.

I Carabinieri sciatori della Stazione, impegnati nei servizi di controllo e soccorso sulle piste da sci, appena ricevuta la denuncia hanno acquisito e analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza che avevano immortalato l’autore del reato nel momento in cui aveva commesso il furto.

Ovviamente la bardatura, con occhiali, casco e mascherina, non ne agevolava la identificazione, pertanto i militari hanno passato al setaccio tutti i filmati dei punti di emissione degli skipass e dei tornelli presenti sugli incanalamenti che indirizzano le persone agli impianti di risalita, attività che incrociata alla tracciatura dei ticket in transito, ha consentito loro di risalire al numero dello skipass utilizzato e di conseguenza alla identità dell’utilizzatore.

Sulla scorta degli accertamenti effettuati e refertati dai Carabinieri, l’Autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione a carico del presunto autore – un giovane residente nel Padovano - eseguito nei giorni scorsi e che ha consentito di rinvenire e recuperare la refurtiva presso la sua abitazione.

Gli sci sono stati restituiti alla legittima proprietaria, adesso il presunto responsabile dovrà rispondere di furto aggravato, poiché commesso su beni esposti alla pubblica fede.

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