Inverno / Novità

Dal Bondone alla Paganella a Campiglio: ora le località danno il via libera agli scialpinisti (ma con limitazioni)

Lo scorso anno, con gli impianti chiusi, il boom delle pelli di foca. E quest’anno si corre ai ripari, con percorsi dedicati, orari ben stabiliti e giornate ad hoc (ma è ancora poco)

di Gigi Zoppello

TRENTO. Lo scorso anno, con la chiusura degli impianti per la pandemia, il Monte Bondone era diventato il paradiso degli scialpinisti. Quest’anno, alla riapertura delle seggiovie, si è riproposto il conflitto fra sciatori in pista e fuori pista. Ma ora si cambia.

E’ il sindaco Ianeselli ad annunciare su Facebook (tramite un post di Alex Benetti) che «Finalmente anche il Bondone ha il suo tracciato per gli scialpinisti».

Benetti informa che «La scorsa estate è stato sistemato parte del sentiero dei mughi che consente di raggiungere comodamente cima Palon partendo da Vaneze, sul lato est della pista. È stata un'opera necessaria per ampliare l'offerta sportiva e rendere il Bondone una vera e propria palestra degli sport. L'ambizione è quella di individuare altri percorsi alternativi in grado di caratterizzare ancora di più questa montagna.

Ora, «non ci resta che seguire il tracciato indicato dai cartelli posti dalla polizia locale per continuare a divertirci».

Al numero crescente di scialpinisti si rivolgono anche altre località. In Paganella, è stata dedicata al fuoripista con le pelli la vecchia pista «Tre tre» dal Santel di Fai (al momento scarsamente innevata e praticamente non percorribile), mentre è vietato risalire le piste di giorno.

Anche Madonna di Campiglio ha dedicato agli skialper un percorso, ma solo a giorni e orari fissi: 

promossa dall’Azienda per il turismo di Madonna di Campiglio in collaborazione con Funivie Madonna di Campiglio spa, l’iniziativa consente di salire con gli sci dalle pelli di foca lungo un tracciato aperto e riservato proprio agli scialpinisti dal 18 dicembre 2021 al 16 aprile 2022.

Il martedì e giovedì zona Grostè, il sabato zona Pradalago

Orari: 18.00-21.30

Rifugi aperti: Graffer, Boch, Viviani, Pradalago 2100

Percorso Fortini-Graffer

Il percorso riservato agli sci alpinisti parte da Località Fortini e segue le piste Poza Vecia, Graffer/Variante Boch fino ai piedi del muro al bivio delle piste sotto la stazione intermedia della cabinovia Grostè per poi proseguire sul tracciato della strada forestale che porta al Rifugio Graffer.

Quando: tutti i martedì e giovedì, dalle 18.00 alle 21.30

Percorso Fortini-Pradalago 2100

Il percorso parte da località Fortini e segue le piste Malga Zeledria – Fortini (n54), Pradalago facile (n50) fino alla seggiovia Zeledria, Zeledria (n49) fino al rifugio Viviani e Pradalago facile (n50) dal rifugio Viviani al rifugio Pradalago 2100.

Mentre invece in discesa si scende lungo le piste Pradalago facile (n50) fino al rifugio Viviani, Zeledria (n49), Pradalago facile (n50), Malga Zeledria – Fortini (n54).

Quando: tutti i sabati, dalle 18.00 alle 21.30

Attenzione: alle 21.30 riprenderà il normale servizio di lavoro dei mezzi battipista.

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