Turismo / Il caso

La stagione dello sci a gonfie vele, ma fioccano gli infortuni: domenica 20 soccorsi, oggi già 10 in tre ore in tutto il Trentino

Con il ritorno della neve tanti appassionati in pista, ma anche tanti incidenti, giornate di grande impegno per la macchina dei soccorsi, da Folgarida a Pinzolo alla Paganella

TRENTO. La stagione dello sci è partita alla grande, e le piste sono affollate dopo un anno senza poter mettere gli sci. Ma con l’affollamento, tornano gli infortuni: questa mattina – lunedì 6 dicembre – in sole tre ore sono stati sei gli interventi di soccorso in tutto il Trentino. 

Soccorritori in azione in Paganella, ben tre volte sulle piste di Folgarida Marilleva, poi a due volte a Pinzolo, tre a Madonna di Campiglio e una sul Tonale.

Ma anche ieri è stata una giornata campale: sono stati circa una ventina gli infortuni sulle varie piste del territorio che hanno richiesto l’intervento dei soccorritori e poi il trasferimento degli sciatori nei vari pronto soccorso della provincia e negli ambulatori allestiti appositamente.

Fortunatamente nessun caso grave e nessun codice rosso, ma come prevedibile tanti incidenti ortopedici. L’età media degli infortuni è intorno ai trenta anni: sono molti, quindi, i giovani che - per semplice sfortuna o per aver esagerato con la velocità - hanno terminato la giornata in quota non in qualche ristorante o bar a fondovalle, ma seduti sul lettino in attesa di effettuare i raggi.

La neve fresca, scesa in quota nelle scorse ore, ha reso il panorama totalmente invernale e le piste perfette senza la necessità di un eccessivo utilizzo dei cannoni.

Passando infine al meteo, oggi e domani è previsto tempo soleggiato, mentre mercoledì le temperature saranno in abbassamento con la possibilità di qualche fiocco in quota.

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