Pergine / La variante

Bacino di innevamento in Panarotta, nessuna osservazione e mercoledì prossimo il via libera

Il nuovo «lago» per gli impianti si farà al secondo parcheggio (quello più alto), e il progetto prevede pure due nuovi edifici attigui alla seggiovia e anche una foresteria

di Daniele Ferrari

PERGINE. Torna all'attenzione del consiglio comunale di Pergine la variante urbanistica numero 1 del 2021 che disciplina un nuovo sviluppo per la ski area della Panarotta, dettando alcune norme anche per il recupero degli immobili del centro storico grazie all'incentivo del Superbonus al 110% per la riqualificazione energetica e architettonica degli edifici.

Se la variante al Prg era stata approvata in prima adozione nel consiglio di fine marzo (tante le domande dei consiglieri pur a fronte di un voto favorevole) la seduta prevista mercoledì 28 luglio alle 17 in videoconferenza prevede ora la seconda adozione del provvedimento urbanistico, verso il quale non sono state presentate osservazioni nel pubblico interesse, ma che dovrà uniformarsi ad alcune disposizioni normative indicate dalla conferenza provinciale di pianificazione.

Viene ribadita così la possibilità di realizzare il bacino artificiale per l'innevamento programmato a servizio degli impianti della Panarotta (presso il secondo parcheggio) dando il via libera a due nuovi edifici attigui agli impianti di risalita per ospitare biglietteria, info-point, punto noleggio, scuola dei maestri di sci e piccola foresteria.

Il dibattito consigliare chiarirà quali sono le modifiche richieste dalla Provincia e quali gli interventi di riqualificazione, risanamento e miglioramento energetico possibili negli edifici del centro storico.

Il consiglio comunale, che si aprirà con l'approvazione dell'assestamento di bilancio 2021-23, prevede poi la revoca del datato programma pluriennale comunale per l'utilizzazione delle risorse minerali in località Cirè (l'unica ditta attiva, la Targa Sergio Srl, dovrà ora confrontarsi e attenersi alle indicazioni degli specifici servizi provinciali).

Nella seconda parte il consiglio esaminerà sette interrogazioni presentate dai gruppi di minoranza (sentieri del Castagnè, viabilità Assizzi, aiuti a famiglie e aziende, nuove asfaltature, area Alpefrutta, iscrizioni estive alle scuole materne) e due mozioni per coordinare gli interventi di Trentino Emergenza durante il mercato settimanale del sabato e installare a Pergine una centralina fissa di rilevamento della qualità dell'aria. D.F.

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