Allarme / Il salvataggio

Sul Pasubio in tuta e scarpette: bloccati dal temporale, salvati dal Soccorso Alpino

Brutta avventura per tre ventenni vicentini: hanno fatto la Strada delle Gallerie, che è ancora ostruita dalla neve, e poi si sono persi sugli Scarubbi, ritrovati a tarda sera

PASUBIO. Hanno affrontato la Strada delle Gallerie del Pasubio con le scarpe da ginnastica, poi sugli Scarubbi sono stati sorpresi da un violento temporale: ieri sera  alle 21.30 sono stati salvati dal Soccorso Alpino, infreddoliti e stremati.

L’allarme è arrivato a tarda sera alla Centrale del Suem che ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per tre ragazzi in difficoltà sopra contrà Bettale, sul versante veneto. Erano tre amici ventenni di Creazzo (in provincia di Vicenza) che hanno detto di essere partiti verso le 14 per fare la strada delle Gallerie sul Pasubio e sono poi scesi lungo la strada degli Scarubbi.

In tuta e scarpe da ginnastica, sono stati sorpresi dal temporale e hanno perso la traccia in discesa tagliando dritti nel bosco. Hanno quindi chiesto aiuto.

Gli uomini del Soccorso sono risaliti alla esatta posizione grazie al segnbale dei cellulari: due squadre sono partite alla loro ricerca, una puntando subito verso la posizione indicata, l'altra iniziando dall'abitato in basso. I soccorritori li hanno cosi raggiunti, rivestiti e riaccompagnati alla loro auto a Bocchetta Campiglia. L'intervento si è concluso alle 22.30. Sul posto, per supporto, anche i vigili del fuoco.
Il Soccorso alpino del Veneto ricorda che nella parte alta del Pasubio la neve e ancora abbondante e alcune gallerie sono parzialmente ostruite. 

Come ha riportato in questi giorni il gestore del rifugio Papa, «A seguito delle straordinarie precipitazioni di questo inverno, tutta la sommità del Monte Pasubio è ancora difficile da raggiungere per la massiccia presenza di copertura nevosa da 1.400/1.600 metri di quota.

La Strada delle Gallerie e anche la Strada degli Eroi e degli Scarubbi sono zeppe di neve, non sottovalutatele. Su tutte incombe il rischio di caduta materiale dai versanti a causa del disgelo.

Non avventuratevi e in ogni caso partite solo con l'opportuna attrezzatura  e soprattutto con l'esperienza di chi sa muoversi con capacità in ambiente invernale».

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