Cucciolo ferito di foca monaca trovato sulla spiaggia in Puglia

Un cucciolo di foca monaca di circa sei mesi è stato recuperato la scorsa notte su una spiaggia di Torre San Gennaro, a Torchiarolo (Brindisi), ed è stato soccorso dagli esperti. A quanto sembra ha bisogno di cure perché ferito: ha diverse escoriazioni e potrebbe avere qualche linea di febbre. Passerà la notte in un’abitazione messa a disposizione da un cittadino, monitorata dai veterinari che faranno i turni per assisterlo.

Sul posto sono giunti specialisti dell’acquario di Genova ed esperti dell’Ispra di Roma, oltre ai carabinieri forestali, alla polizia locale di Torchiarolo e al personale Asl. Il ritrovamento è stato fatto da un passante, non molto lontano dalla centrale Enel di Cerano. La foca monaca è una specie protetta nel Mediterraneo dove se ne contano poche centinaia di esemplari. L’animale potrebbe essere lo stesso che era stato avvistato il 25 gennaio scorso, nei pressi della spiaggia di Frigole, in Salento, dove però aveva scelto di non fermarsi.

La foca monaca, spiega l’Ispra, è uno dei mammiferi marini più minacciati, infatti la sua popolazione complessiva è stimata intorno a 700 esemplari distribuiti tra le coste del Sahara atlantico e delle isole Desertas e le principali colonie riproduttive situate in Grecia, Turchia e Cipro. Erano diversi decenni che non si avevano prove documentate di un esemplare così giovane in Italia e per questo il ritrovamento di un giovanissimo esemplare riveste particolare importanza, prosegue l’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale: per monitorare questo fenomeno e garantire un’efficace collaborazione tra le Istituzioni presenti sul territorio, è stato attivato un coordinamento tra Ispra, Arpa Puglia, Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Carabinieri Forestali.

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