Arriva una mini-glaciazione? Sul web bufale e azzardi su una notizia del 2015

La notizia ha fatto velocemente il giro del web e molti giornalisti e divulgatori l’hanno riportata su giornali nazionali, reti televisive e siti internet. Si tratta delle «previsioni» dell’astrofisica Valentina Zharkova della Northumbria University inglese, la quale profetizza una fase di mini-glaciazione di circa 30 anni, a causa della ridotta attività solare. Ma la notizia risale addirittura al 2015. E non è proprio così.

Fu infatti nel giugno di 4 anni fa che la ricercatrice durante il National Astronomy Meeting, ha presentato un suo lavoro pubblicato sull’Astrophysical Journal, nel quale prevedere come si comporterà il Sole nei prossimi cicli undecennali. Come è noto infatti, il Sole aumenta di intensità nel numero di macchie con un andamento medio di 11 anni. Gli ultimi cicli, soprattutto quello che stiamo vivendo, è molto più debole dei precedenti. Ma - avvertono altri esperti mondiali - fare previsioni di comportamento dei cicli solari è davvero un azzardo.

Un insieme di fattori, analizzati dalla ricercatrice, farebbero pensare che i prossimi cicli saranno ancor più deboli, tant’è che, secondo lei «l’attività solare nel 2030 si ridurrà del 60% rispetto alla media». E da qui è nato l’equivoco dei media, che si è amplificato nel corso degli anni: la riduzione (non dimostrata, ma solo ipotetica) del 60 per cento dell’attività, non significa la riduzione del 60 per cento della capacità del Sole di riscaldare la Terra, perché in quel caso, si sarebbe davanti alla prossima fine del mondo...

A corredo della notizia dell’arrivo di una mini era glaciale, alcuni siti e gionali hanno pubblicato anche notizie storiche del 1600, come racconti il Tamigi ghiacciato nel 1677 (vi pattinarono da una sponda al’altra). Molto suggestivo, ma Zharkova nel suo intervento non aveva fatto riferimento ad alcun cambiamento climatico. Interpellata poi in seguito al clamore mediatico Zharkova ha riconosciuto che comunque, la riduzione dell’attività solare potrebbe essere paragonata a quella che si verificò attorno al 1600, ma che anche allora non si può certo parlare di «era glaciale», ma solo di una serie di inverni particolarmente rigidi.

Secondo le previsioni di Zharkova comunque il prossimo minimo di attività solare dovrebbe durare meno del minimo di Mauder e cioè circa 3 cicli solari, pari a 30 anni. Una previsione comunque già fatta dalla Nasa e da altri enti scientifici alcuni anni or sono, allorché ci si accorse che l’attività solare stava rallentando. Ma come si sa, le previsioni a lungo termine di un fenomeno così complesso come il clima e l’interazione clima-Sole, difficilmente portano a conclusioni sicure. Così come è poco affidabile una previsione meterologica terrestre a più di una setyimana, figuriamoci i cicli del Sole...

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