La Luna Rossa con l'eclisse: uno spettacolo

È stato un vero spettacolo astronomico dell’anno: grazie al cielo perfettamente limpido, stamattina all’alba l’eclissi totale di Luna, la prima Superluna del 2019, dopo quasi un anno di assenza, è stata magnifica e in tanti ne hanno approfittato per fotografarla.

Il culmine è stato raggiunto alle 6.,12 italiane, ma la levataccia valeva la pena perchè per vedere un’eclissi simile bisognerà aspettare dieci anni.

L’eclisse totale è iniziata alle 5,41 e terminata alle 6,43. Il fenomeno si osserva quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati e quindi la Terra, nascondendo la luce del Sole alla Luna, proietta su di essa un cono di penombra e un cono d’ombra.

Quando la Luna si trova interamente all’interno del cono d’ombra, inizia la fase di eclisse totale: il disco lunare ha una luminosità molto più bassa e la frazione di luce solare che filtra attraverso l’atmosfera terrestre dà alla Luna una colorazione bruno-rossastra.

Oltre ad essere rossa, la Luna appare un pò più grande e luminosa del solito. E questo perchè, precisa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual telescope project, «era prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite può raggiungere dalla Terra, dando origine a quella che al grande pubblico è nota come SuperLuna». E per chiudere in bellezza si potrà godere quasi in contemporanea, la prossima notte, della congiunzione tra Giove, Venere e la stella Antares.

Grazie ai nostri lettori per le loro fotografie: abbiamo scelto quelle di Paolo Deimichei, Enrico Gremes di Calceranica e Daniele Pillot da Rovereto.

Enrico Gremes

 

Christian Lavarian

Daniele Pillot

Paolo Deimichei

Un lettore della Vigolana

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