Tutti in parete: boom del turismo verticale

di Renzo Moser

Sono decenni, ormai, che Arco è universalmente riconosciuta come la mecca dell’arrampicata sportiva: le falesie hanno fatto la fortuna di uno spicchio di Trentino che ha trovato nelle emozioni verticali un brand turistico, prima di nicchia, poi, anno dopo anno, sempre più popolare.
Le Dolomiti, appare perfino superfluo ricordarlo, dell’arrampicata più tradizionale sono da sempre il teatro più suggestivo, e se serviva una spintarella ulteriore, quella è arrivata con il riconoscimento come «Patrimonio dell’Umanità» da parte dell’Unesco.

Ma negli ultimi anni stanno emergendo, in alcuni casi prepotentemente, nuove varianti di questo universo verticale: su tutte, l’arrampicata sportiva dedicata alle famiglie e il canyoning. Senza dimenticare le vie ferrate, che resistono negli anni in vetta alle preferenze di molti turisti della montagna.

Insomma, ritrovarsi appesi a una corda lungo una parete di roccia riveste ancora un fascino per certi versi irresistibile, sia che si tratti di raggiungere una vetta, di inseguire record sportivi o di tuffarsi nelle fresche acque di un torrente. E molte amministrazioni locali, su questo fascino intramontabile, hanno puntato molto, sia dal punto di vista del marketing sportivo (un nome su tutti: Adam Ondra, testimonial del Garda Trentino) sia da quello «infrastrutturale», finanziando la attrezzatura delle falesie e dei relativi spazi dedicati all’accoglienza.
È un fenomeno trasversale, che va dall’agonismo spinto alle famiglie, tutti legati, è il caso di dirlo, alla medesima corda.

L’OFFERTA

«Le attività più richieste - spiega Alessandro Beber, guida alpina, che con altri colleghi gestisce la scuola di alpinismo “Mountime Outdoor Adventures” ad Arco - sono generalmente legate al territorio di riferimento. Noi ad Arco, per esempio, facciamo tanta arrampicata sportiva, mentre in zone come la val di Fassa faranno più alpinismo tradizionale. In ogni caso, le attività più gettonate sono sicuramente le vie ferrate, le arrampicate, il trekking, un po’ di alta montagna e il canyoning».

LE DISCIPLINE EMERGENTI: IL CANYONING

Il torrentismo è una delle attività outdoor che in Trentino sta riscuotendo maggiore successo presso il pubblico, probabilmente anche per la sua caratteristica prettamente ludica. Raccontato in parole povere, per fare canyoning si scende in una forra stretta (e in Trentino ce ne sono di spettacolari), alla ricerca di pozze scavate dall’erosione dell’acqua.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1614626","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"3120","width":"4160"}}]]

Come si scende? A piedi o calandosi con la corda quando è necessario, saltando nell’acqua o utilizzando degli scivoli naturali quando la profondità dell’acqua e la roccia lo permettono. Una sorta di parco dei divertimenti naturale, senza artifici, da godere però con la supervisione di una guida alpina. Divertente sì, ma non un giochetto da sottovalutare.

LE FERRATE

Non sono certo una novità, ma a detta di molte guide restano l’attività più richiesta dal grande pubblico. L’emozione della parete, la vertigine di un passaggio esposto, la possibilità di vivere esperienze per certi versi estreme ma in sicurezza, il senso dell’avventura costituiscono ancora un appeal imbattibile. Purché si rispettino le regola della sicurezza, perché anche la ferrata non perdona, se presa sotto gamba.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1376366","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"750","width":"1322"}}]]

In Trentino si stanno sperimentando nuove soluzioni, come il «volo dell’aquila» in Paganella, non senza polemiche.

L’ARRAMPICATA SPORTIVA

Qualche purista storcerà il naso, ricordando i tempi eroici di Bassi e della Gola di Toblino. Fatto sta che l’arrampicata sportiva è oggi una disciplina, se non proprio di massa, comunque estremamente popolare. Le falesie attrezzate si sono moltiplicate, molte di queste sono state attrezzate pensando esplicitamente alle famiglie e ai bambini. Non si può più parlare di attività di nicchia, e se qualcuno avesse dei dubbi in proposito, si prenda la briga di contare i negozi di attrezzatura sportiva aperti nel centro di Arco. L’indotto non mente.

L’ALPINISMO

Le Dolomiti ne hanno fatto la storia, figure come quella di Preuss o Piaz sono diventate leggende. Ma la dolomia continua ad attirare appassionati da tutto il mondo. In generale, al giorno d’oggi, si fa più arrampicata sportiva e meno arrampicata in montagna o in ambiente, come si usa dire. Il bacino di utenza, in questo caso si restringe, perché è un’attività che comporta già un certo di grado di preparazione, sia tecnica che fisica.

LE SCUOLE E LE GUIDE ALPINE

Tutte queste attività hanno qualcosa in comune: una corda e dei moschettoni. Siamo, dunque nel territorio delle guide alpine, insieme ad altre discipline meno «estive» come lo scialpinismo o l’arrampicata su ghiaccio. È bene ricordare che, trattandosi di attività con un elevato grado di rischio qualora non si affrontino con la necessaria competenza e tecnica, affidarsi a professionisti del settore è altamente consigliabile. Le opportunità, d’altra parte, non mancano. Oltre ai servizi offerti dalle singole guide (oltre 200 quelle attive in Trentino), negli ultimi anni sono aumentate le cosiddette scuole di alpinismo, autorizzate dalla Provincia sulla base di una griglia di requisiti previsti per legge (tra cui la presenza di almeno tre guide alpine). Ad oggi sono nove:

  • Scuola di alpinismo e sci alpinismo Dolomiti Val di Fassa (Pozza di Fassa)
  • Alta Fassa Guides  Scuola di alpinismo e sci alpinismo (Campitello di Fassa)
  • Scuola guide alpine Val di Fassa (Pozza di Fassa)
  • Scuola di alpinismo e scialpinismo Val di Sole (Malé)
  • Gruppo guide alpine scuola di alpinismo e scialpinismo (San Martino di Castrozza)
  • Scuola alpinismo e scialpinismo gruppo guide Madonna di Campiglio
  • Mountain Friends scuola alpinismo e scialpinismo e escursionismo (Pinzolo)
  • Scuola di alpinismo e scialpinismo Mountime Outdoor Adventures (Arco)
  • Friends of Arco Scuola di alpinismo e scialpinismo (Arco)
comments powered by Disqus