«Montagne di saperi» il confronto a Trento

È dedicata al tema «Montagne di saperi. La costruzione della conoscenza nelle regioni alpine: nuove prospettive» la seconda edizione dell’incontro internazionale sull’arco alpino, organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi e che si svolgerà il 14 e il 15 dicembre a Palazzo delle Albere a Trento.

L’obiettivo dell’iniziativa, spiegano gli organizzatori della Fondazione, è far nascere progetti comuni di intervento, alimentare forme di cooperazione tra realtà operanti in territori diversi, ma accomunati dalle caratteristiche specifiche dei territori montani. L’iniziativa prenderà il via alle 18.15 del 14 dicembre con un confronto pubblico dal titolo «La costruzione della conoscenza nelle regioni alpine», a cui interverranno, tra gli altri, l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, il presidente Eurac, Roland Psenner, e il presidente del Consorzio dei Comuni trentini, Paride Gianmoena. Il giorno dopo, alle 20.45 il direttore del Muse Michele Lanzinger introdurrà la serata culturale ‘L’avventura in montagna: conoscere, lavorare, esplorarè.

n apertura della serata culturale, Piergiorgio Reggio, presidente della Fondazione Franco Demarchi presenterà, inoltre, la nuova collana Paralleli.


 

IL COMUNICATO

La seconda edizione dell’incontro internazionale sull’Arco Alpino si svolgerà il 14 e il 15 dicembre.
Il tema affrontato quest’anno sarà “Montagne di saperi - la costruzione della conoscenza nelle regioni alpine: nuove prospettive”. 

Attraverso l’opportunità d’incontro di esperienze e realtà impegnate nel lavoro sociale, educativo, culturale e di ricerca in contesti montani, l’obiettivo che si pone la Fondazione è far nascere progetti comuni di intervento, alimentare forme di cooperazione tra realtà operanti in territori diversi, ma accomunati dalle caratteristiche specifiche dei territori montani.
 

  • Hai delle idee da sviluppare?
  • Hai delle iniziative da promuovere?
  • Vuoi conoscere nuovi partner nel contesto dell’arco alpino?
  • Vuoi orientarti nella complessità delle forme di finanziamento?

L’incontro internazionale promosso dalla Fondazione Franco Demarchi vuole trovare risposte a queste domande!
 
Da anni la Fondazione opera nel campo della qualificazione professionale degli operatori di welfare, della ricerca e dell’innovazione nel campo dei servizi alla persona e dell’educazione degli adulti, valorizzando le peculiarità dei contesti culturali e sociali montani, ricercando e sviluppando partnership strategiche con analoghe realtà di regioni – italiane ed estere – dell’arco alpino.
Lo scorso anno sono state affrontate, in generale, le tematiche del welfare nei contesti montani, mentre quest’anno l’attenzione si pone, in particolare, sulla conoscenza che le popolazioni che abitano i territori montani sviluppano.

 
TEMA
La conoscenza della quale necessitiamo oggi è un insieme assai complesso di saperi, capacità operative e atteggiamenti necessari per utilizzare adeguatamente i saperi stessi. Essa non è neutrale: il suo possesso permette inclusione sociale, la sua mancanza genera – in forme diverse dal passato ma sempre molto determinanti – esclusione. La conoscenza è componente significativa del capitale sociale degli individui e delle comunità locali, ma essa è profondamente cambiata rispetto ad un passato anche recente.

Il tema dello sviluppo della conoscenza nelle aree montane costituisce, a livello europeo, un aspetto importante di una più ampia “Agenda per le regioni montane dell’UE”, così come viene sollecitata anche dalla recente risoluzione adottata dal Parlamento europeo sulla “Politica di coesione delle regioni montane dell’UE” (10 Maggio 2016). Nel Gennaio di quest’anno è stata costituita ufficialmente a Lubiana Eusalp, la Macroregione alpina dell'Unione europea, che raggruppa 7 stati e 48 regioni. Il Trentino ha assunto il coordinamento dell’azione 3 di Eusalp dedicata all’istruzione, esercitando, quindi, una responsabilità significativa in riferimento alle politiche di costruzione della conoscenza. Inoltre, come il Trentino, diverse regioni alpine fondano sui valori dell’autonomia le proprie strategie di sviluppo culturale, economico e sociale. Coniugare valori dell’autonomia a livello locale e dimensione internazionale risulta essenziale per assicurare proprio le possibilità di sviluppo.

 
QUESTIONI SPECIFICHE
La tematica della conoscenza nei contesti montani verrà affrontata approfondendo alcune questioni specifiche, rispetto alle quali sarà favorito il confronto tra i partecipanti e la ricerca di possibili piste comuni di intervento. Le questioni potranno quindi essere:

  • Costruire la conoscenza e le tecnologie della comunicazione in montagna: verso nuove forme di comunità di sapere.
  • Valorizzare e integrare saperi esperienziali, “popolari” e “accademici”.
  • Riconoscere, scambiare e comporre saperi e visioni del mondo differenti.

 
PARTECIPANTI
I workshop sono ad invito e i partecipanti, che intervengono in rappresentanza dell’università, della scuola, di enti di ricerca, ecomusei, centri studio sulle minoranze linguistiche e di associazioni del no profit, provengono dalla provincia di Trento, dalla provincia di Bolzano, dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte e dalle aree alpine limitrofe.

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