Lettere / Il direttore risponde

Grazie Penazzi, io ricordo Lumumba

Dopo la lettera su Thomas Sankara un altro lettore ricorda il noto politico della Repubblica Democratica del Congo ucciso nel 1961

Grazie signor Alberto Penazzi per il bellissimo articolo su Thomas Sankara.

Va detto anche che in Africa di uomini e donne straordinari come Thomas Sankara ne furono conosciuti molti.

Però della maggior parte di loro qui in Europa non si sa nulla. Furono tutti ammazzati dai poteri forti degli ex paesi coloniali, Francia e Inghilterra, con la complicità degli Usa e dei circoli criminali interni al paese.

Comunque vale la pena di leggere la storia anche di Patrice Lumumba, in un certo senso un predecessore di Thomas Sankara.

Robert Rieder Thum


 

Certe morti fanno purtroppo comodo a molti

Lumumba fu un eroe nazionale (al quale è stato dedicato anche un film molto riuscito) e mi fa piacere che lei lo ricordi.

Lo giustiziarono, come certamente lei ben ricorda, e le sue idee, come quelle di altri politici illuminati, vennero in un certo senso uccise insieme a lui.

Sono davvero tanti gli eroi africani di cui poco si sa in Europa, è vero.

Poco si sa anche dei complotti che portarono alle loro tragiche morti.

Io in tal senso ho idee meno chiare delle sue, perché gli Stati e gli strani personaggi coinvolti, sono sempre molti e risalire a mandanti ed esecutori è quasi sempre impossibile.

 Certe morti - non da oggi - fanno infatti purtroppo comodo a molti.

A volte, considerato il ruolo che esercitano in modo palese o occulto, mi chiedo infine se certi Paesi coloniali si possano effettivamente definire «ex».

 

 

lettere@ladige.it

 

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