Lettere / Il direttore risponde

Sgarbi, un genio che fa bene al Trentino

Un lettore ringrazia il presidente del Mart "che riesce a portare in Trentino una grande fetta di alta cultura"

Il mio vuole essere un prolungato e fragoroso applauso nei confronti dello studioso dell'arte, se non il più grande uno dei migliori al mondo, Vittorio Sgarbi: dopo che con grandi sforzi, in modo gratuito, riesce a portare nel nostro Trentino una grande fetta di alta cultura ci sono ancora persone che hanno da ridire e mettere in dubbio l'opera di questo signore, forse perché invidiosi dell'intelligenza e delle conoscenze che dimostra di possedere o forse perché non ancora avvezzi aconfrontarsi con la cultura, che se non fosse stata importata in questa regione dagli immigrati del sud Italia sarebbe ancora a dei livelli mediocri.

Io ringrazio il dottor Sgarbi per quello che fa per Trento, per l'Italia e per il mondo donando a noi ignoranti la possibilità di coltivare la cultura del bello e porgo a lui i mieimigliori auguri di pronta guarigione.

Giuseppe Sabatello - Lavis


 

Impensabile che personaggi come lui godano di un consenso o di un dissenso unanime

 

 

Potrei risponderle con una battuta: i geni da sempre dividono. O li si ama o li si odia. E Sgarbi, che indubbiamente è dotato di talento e intelletto e che si può annoverare per diverse ragioni fra i geni, non fa eccezione. Lui riesce anche a farsi amare o odiare a pezzi: infatti c'è chi ama lo Sgarbi presidente spumeggiante che sta facendo molto per il Mart e, contemporaneamente, lo detesta per le sue sparate politiche e per molte altre uscite. Tipo quelle sulle mascherine.

 

È impensabile che personaggi come lui godano di un consenso o di un dissenso unanime.

E lui tende fra l'altro a divertirsi da morire a "fare" lo Sgarbi che urla quando la parte in commedia lo richiede o a interpretare al meglio il ruolo di critico dell'arte di oggettiva statura. Ad animarsi, comunque, è soprattutto il mondo politico, che - ed è normale - sposta tutto su altri temi, legati agli atteggiamenti più che all'ideologia. Detto questo, l'errore è quasi sempre quello di anteporre il pregiudizio al giudizio. Giudichiamolo dunque su ciò che farà o non farà per il Mart, visto che nella nostra terra si occupa di questo.

lettere@ladige.it

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