L’amore per la vita e l’esempio di Joe Biden

L’amore per la mvita e la bellezza ci salverà? L’esempio di Joe Biden nella lettera di un nostro lettore, e nella risposta di Alberto Faustini.

L’amore per la vita e l’esempio di Joe Biden

Caro Direttore, «la bellezza salverà il mondo» ha scritto Dostoevskij, proponendo in tal modo un canone, la cui attendibilità è per me condivisibile. Peraltro al criterio indicato dal grande romanziere russo, di cui l’anno prossimo ricorrerà il bicentenario della nascita (1821-2021) io ne aggiungerei un secondo e cioè quello dell’amore per la vita. E a questo proposito mi viene in aiuto l’esempio del neo-presidente degli Stati Uniti, Joe Biden: il suo amore per la vita l’ha salvato dalle tragedie che, nel corso degli anni, si sono abbattute sulla sua famiglia; è quindi di buon auspicio la sua Presidenza, che potrebbe salvaguardare in forma più efficace la democrazia del Paese più potente sulla scena mondiale.

Renato Lochner

 


La sua esistenza sconvolta dal dolore

In fondo la bellezza è vita, caro Renato. Dunque mettere insieme due frasi, due approcci, quasi due modo di vivere così diversi e distanti è un’ottima idea. Ricordiamoci sempre che la frase del grande Dostoevskij è molto equivoca e ambigua, perché esce dalla bocca del principe Miskin nell’Idiota e suona quasi come una provocazione. Mentre l’elogio della vita di Biden, di quell’uomo che ogni giorno - in un’esistenza travolta e sconvolta dal dolore - ha vissuto anche e soprattutto per chi è rimasto, fa pensare che davvero il nuovo presidente si possa occupare (e preoccupare), come un buon padre di famiglia, della vita di tutti gli americani. Guardarlo pregare sulla tomba dei suoi cari, anche in questi giorni che Trump rende ancora più assurdi, fa pensare a un uomo profondo, che non dimentica e che, allo stesso modo, non smette di guardare lontano. Vedo anch’io, come te, dei raggi di sole: per la sua presidenza, per la democrazia e in fondo un po’ per tutti noi, aggrappati a questa parte di mondo.

lettere@ladige.it

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